La Prefettura di Reggio Calabria rende noto che si è da poco conclusa la riunione di coordinamento delle Forze di Polizia a cui hanno preso parte il dr. Nicola Gratteri Procuratore Aggiunto presso la DDA ed il dr. Salvatore Di Landro Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, convocata dal Prefetto dr. Luigi Varratta.
Nel corso della seduta si è proceduto alla valutazione congiunta del grave evento intimidatorio di cui è stato oggetto il dr. Di Landro, verificatosi alle prime ore della odierna giornata mediante l’esplosione di un ordigno ad alto potenziale nelle immediate adiacenze del portone di ingresso della residenza del magistrato. L’episodio, che potrebbe ricollegarsi alla bomba fatta esplodere lo scorso 3 gennaio davanti all’ingresso degli uffici della Procura Generale ed al probabile sabotaggio dell’autovettura di servizio dello scorso mese di giugno, rappresenta una escalation dell’azione criminale condotta nei confronti del dr. Di Landro che induce ad una immediata e quanto mai scrupolosa valutazione del grado di esposizione al rischio personale. A conclusione dei lavori, pertanto, si è deciso di rafforzare, con effetto immediato, il dispositivo di protezione a tutela del dr. Di Landro.
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