Reggio Calabria. A seguito della formazione della nuova Giunta Comunale decretata dal Sindaco f.f. Giuseppe Raffa, condivido quanto dichiarato dal nostro Coordinatore Grande Città Luigi Tuccio e quanto contenuto nel documento a firma dei vertici del PdL, UDC e PRI.
Sorprende, poi, per una serie di motivazioni, l’esternazione del neo amministratore Paolo Gatto che dichiara “di essere il nono assessore in quota PdL”.
Intanto non mi risulta che egli, né in documenti ufficiali né per le vie brevi, sia mai stato indicato dal partito al Sindaco Raffa.
D’altronde, lo stesso Gatto è stato di recente deferito ai probiviri del nostro partito per valutarne l’eventuale espulsione per gravi comportamenti e atteggiamenti non corrispondenti alla linea del PdL, nonostante egli si sia difeso dichiarando addirittura di non “essere iscritto al PdL”.
Peraltro, lo stesso Sindaco facente funzioni Giuseppe Raffa, nella nota trasmessa alle segreterie dei partiti, oltre alla conferma degli otto assessori uscenti del PdL e di quelli indicati dagli altri partiti della coalizione (1 UDC, 1 PRI, 1 NOI SUD), ribadisce “l’autonomia che mi è stata riconosciuta dai partiti nell’indicare due esterni in sostituzione di quegli stessi assessori fiduciari in tal senso nominati dal mio predecessore”, riferendosi a Giuseppe Capua e appunto Paolo Gatto.
Non abbiamo mai fatto una questione di numeri o di incarichi, ma nessuno può autonomamente definirsi assessore del PdL, in assenza dei necessari requisiti politici e di appartenenza.
Franco Germanò
Coordinamento PdL
Grande Città Reggio Calabria