Crisi al Comune. Gli otto assessori del PDL non accettano l’invito di Raffa a entrare in Giunta

Reggio Calabria. Lungi dall’essersi risolta, la crisi al Comune si arricchisce di un nuovo capitolo. Il palinsesto, del resto, era già stato annunciato da Luigi Tuccio qualche giorno fa, precisamente quando il sindaco Raffa aveva reso pubblica la composizione della lista. Già da allora, il coordinatore cittadino del Pdl aveva pronosticato che gli 8 assessori riconfermati del Pdl, che prima ne contava 10, non avrebbero accettato l’invito a entrare nella nuova giunta Raffa. Due i paletti piantati da Tuccio, la riduzione da 10 a 8, mentre invece indiscrezioni davano per certo un accorto a 9, e soprattutto lo svuotamento delle deleghe agli otto assessori nominati. A confermare la posizione di Tuccio, poco fa è stato diffuso un documento firmato dagli 8 assessori, che annunciano di non accettare l’invito.

Di seguito il testo integrale del documento diffuso dagli 8 ex assessori:

I designati Assessori Comunali, sottoscrittori del presente documento, pur ringraziando il Sindaco f,f, ritengono di declinare l’invito all’ingresso in giunta non ravvedendo, nella nuova compagine amministrativa, quella continuità (tanto enunciata a parole ma poco visibile nelle azioni) e coerenza al percorso che ha caratterizzato l’amministrazione Scopelliti, anche in considerazione del fatto che due preziosi elementi non sono stati riconfermati nel loro incarico con decisione autonoma non supportata da un confronto politico .
La composizione della Giunta, infatti, non corrisponde alle indicazioni fornite dai partiti e finalizzate a garantire la continuità politico-amministrativa con la straordinaria esperienza durata otto anni e supportata dal grande consenso popolare.
Poiché il nostro modus operandi contempla la concertazione e la partecipazione delle scelte ed essendo donne ed uomini di partito, riteniamo di condividere pienamente le determinazioni dei nostri organismi dirigenti e di rimetterci alle loro future decisioni.
Peraltro, il grave momento di tensione che vive la Città di Reggio Calabria, minata nell’attacco ai vertici della magistratura, impone serietà, rigore, dignità istituzionale, attraverso iniziative lineari in coerenza con azioni politiche condivise e sostenute dai partiti, avulse da personalismi e scelte individualistiche.

Paolo Anghelone
Amedeo Canale
Tilde Minasi
Giuseppe Plutino
Franco Sarica
Vincenzo Sidari
Sebastiano Vecchio
Pasquale Zito

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