Palermo. Proseguono i servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale di Palermo, ad essere impegnati i militari del Nucleo Radiomobile che hanno arrestato, in due diverse circostanze, due persone per furto aggravato. Nel primo caso i Carabinieri sono intervenuti presso il centro commerciale Forum Palermo dove gli addetti alla sicurezza avevano bloccato una donna impossessatasi di alcuni prodotti. Secondo quanto riferito dagli addetti al servizio di vigilanza, la giovane donna, identificata come Monia Russo di 34 anni, entrata all’interno di un noto negozio di calzature, si era impossessata di diverse paia di scarpe, sia da donna che da bambino. La giovane madre, per eludere il sistema antitaccheggio, aveva pensato bene di nascondere la merce, ben 12 paia di scarpe per un valore complessivo di oltre 400 euro, nel vano posto sullo schienale della carrozzina dove era seduto il figlio piccolo. La Russo aveva addirittura reciso con una piccola tronchese, custodita nella propria borsa, le placche antitaccheggio. L’espediente non è però sfuggito al personale della sicurezza che ha bloccato la donna prima che potesse allontanarsi. Giunti sul posto, i militari hanno preso in consegna la Russo arrestandola con l’accusa di furto aggravato.
Stessa sorte è poi toccata, nella notte, al giovane Emanuele Burgio di 18 anni. Il giovane è stato sorpreso in piazza Kalsa da una gazzella dell’Arma mentre, insieme ad altro complice riuscito a sfuggire, spingeva un motociclo Honda Sh, risultato poi asportato poco prima in via ponte di mare. Alla vista dei militari, i due hanno tentato la fuga a piedi, ma il Burgio è stato prontamente bloccato ed arrestato con l’accusa di furto aggravato in concorso. Sia la donna che il 18enne sono stati rinchiusi in camera di sicurezza in attesa della direttissima al termine del quale dopo la convalida dell’arresto sono stati rimessi in libertà.
