Crisi al Comune. De Gaetano (Fds): “Superata ogni decenza”

Reggio Calabria. “Per niente preoccupata della paralisi amministrativa che sta imponendo alla città e del grave clima di tensione in cui vive Reggio Calabria, da mesi al centro di un criminale attacco alle istituzioni democratiche, la maggioranza del fantomatico “modello Reggio” prosegue imperterrita nei suoi imprevedibili giochetti politici. Da ultimo, il rifiuto dell’incarico da parte degli assessori in quota Pdl designati dal Sindaco facente funzioni, infatti, minaccia di prolungare ulteriormente lo stato di agonia in cui si sta dibattendo da settimane il centrodestra reggino”. Lo dichiara il capogruppo regionale della Federazione della Sinistra, Nino De Gaetano. “Che cosa sta muovendo come schegge impazzite consiglieri ed assessori? Non crediamo, e neppure i reggini lo hanno mai fatto, – prosegue – che la posta in gioco sia davvero il futuro amministrativo di Reggio e la preoccupazione per il bene supremo della città. L’unica preoccupazione che muove i protagonisti del teatrino di Palazzo San Giorgio è quella per il proprio, personalissimo futuro politico, senza contare il timore che con l’arrivo di un commissario venga finalmente svelata l’allegra gestione di otto anni di amministrazione Scopelliti. La vera, temiamo pesantissima, eredità lasciata dal Pdl ai reggini è infatti tutta ancora da scoprire. In ogni caso riteniamo ampiamente superato ogni limite dettato dalla decenza e dal senso di responsabilità (se ce n’è ancora traccia). Questa agonia è durata troppo. Inaccettabile ogni ulteriore accanimento terapeutico: nel centrodestra reggino non è rimasto più niente da salvare. Vadano a casa, smettendola di giocare sulle spalle dei cittadini, ogni giorno alle prese con i tanti problemi (aumento dei tributi, cronico ritardo nei pagamenti, disservizi) che questa crisi politica sta cercando di oscurare. Vadano a casa, portandosi dietro un’esperienza amministrativa che in questi mesi ha mostrato la sua vera, fallimentare faccia. Ai reggini sarà così data la possibilità di scegliere un nuovo corso per il futuro della città dello Stretto, di fare entrare aria pulita in quelle stanze di Palazzo San Giorgio, dove per troppo tempo si sono annidati interessi oscuri. La via per il cambiamento c’è ed è quella indicata con passione e convinzione dalla Federazione della Sinistra con la candidatura di Massimo Canale e il progetto di una nuova Reggio capace di restituire la città alla partecipazione democratica e all’impegno della società civile. Lo andiamo ripetendo da tempo: nella costruzione di questa alternativa politica, amministrativa e culturale siamo pronti ad un ampio confronto. Ma basta scuse e tentennamenti, non è più tempo di indugi per nessuno”.

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