Messina. Tre arresti e 8 denunce dopo il blitz scattato nell’area dell’ex inceneritore di San Raineri

Messina. All’alba del 30 agosto 2010, nell’ambito dell’azione di prevenzione sul territorio, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno effettuato alcuni controlli nella zona falcata di Messina, ed in particolare, nell’area dell’ex inceneritore di San Raineri, caratterizzata da un elevato indice di degrado. Nella circostanza del controllo, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro e quelli della Stazione di Messina Arcivescovado, avevano fermato per accertamenti otto cittadini stranieri, di età compresa tra i 20 ed i 55 anni, che erano stati condotti presso la caserma Bonsignore. Dal riscontro con i dati presenti alla Banca Dati AFIS è emerso che tre degli otto cittadini stranieri sottoposti a controllo risultavano rispettivamente destinatari di provvedimenti di allontanamento dall’Italia. In particolare, le manette sono scattate per Said Ridha 25enne nato in Sudan, destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Gorizia nel mese di giugno 2010, Slimen Harafe 20enne nato in Tunisia destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Catanzaro nel mese di luglio 2010 e per Adel Lakti 28enne nato in Marocco, destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Como nel mese di marzo 2010. Inoltre, atteso che tutti i cittadini stranieri fermati avevano occupato abusivamente un area privata, gli stessi venivano segnalati all’Autorità Giudiziaria di Messina per invasione di terreni o edifici.

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