Montagnareale (Messina). Prosegue l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nell’hinterland pattese al fine di assicurare con l’attività di prevenzione, specie quella tesa a frenare i reati di tipo predatorio, maggiori standard di sicurezza per i cittadini. In tale contesto, intorno alle 17.30 di ieri si è sviluppata, nel Comune di Montagnareale, l’attività che ha consentito di assicurare alla Giustizia un cittadino straniero di nazionalità marocchina in quanto accusato di tentato furto in appartamento. I Carabinieri sono entrati in azione quando presso la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Patti è giunta una telefonata che segnalava un tentativo di furto presso una civile abitazione sita nella contrada Bonavita del Comune di Montagnareale.
Immediatamente, al fine di precludere ogni via di fuga al ladro che, nella circostanza, si era allontanato dal luogo del furto a bordo di un’autovettura, l’operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Patti, su precise indicazioni fornite da un Carabiniere effettivo alla Compagnia Carabinieri di Montalcino, che si trovava in quelle località libero dal servizio, indirizzava le autovetture in servizio esterno di prevenzione verso la direzione di fuga dell’autovettura utilizzata dal malfattore.Poco dopo, infatti, una gazzella dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Patti intercettava e bloccava l’autovettura Fiat Punto condotta dal malfattore, mentre si dirigeva a forte velocità lungo un tratto di strada poco distante. A finire in manette per tentato furto aggravato, Hassan Mounour 36enne nato in Marocco ma residente a Linguaglossa, commerciante. Dopo le formalità di rito, il cittadino marocchino è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Montagnareale, in attesa di essere giudicato nella giornata odierna presso il Tribunale di Patti.
