Il Gip presso il Tribunale di Reggio Calabria, su istanza presentata dall’avv. Marco Tullio Martino, ha disposto la revoca della misura della custodia cautelare in carcere e l’immediata liberazione dell’imprenditore Domenico Cosmo. L’uomo è indagato nell’ambito dell’operazione Leone, condotta dalla DDA reggina nei confronti di un’organizzazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della condizione di illegalità di alcuni immigrati clandestini, soprattutto di nazionalità indiana.
Secondo l’accusa, grazie ad alcuni datori di lavoro compiacenti, venivano simulati dei rapporti di lavoro fittizi, che in realtà non si erano mai concretizzati dopo il rilascio dei nulla osta o dei permessi di soggiorno.
Ancora, il gip presso il Tribunale di Reggio Calabria, su istanza questa volta degli avvocati Giacomo Iaria e Marco Tullio Martino, ha poi disposto la revoca della misura della custodia cautelare in carcere anche nei confronti di Singh Surinder, in atto detenuto presso il carcere di Palmi. Quest’ultimo è considerato dagli investigatori uno dei capi promotori dell’intera organizzazione.
Il terzo caso di scarcerazione riguarda Kumar Vijay, alias “Pino”, anch’egli detenuto presso il carcere di Palmi. Anche nel suo caso, su istanza degli avvocati Francesco Calabrese e Marco Tullio Martino, il gip presso il Tribunale di Reggio Calabria ha disposto la revoca della custodia cautelare in carcere.
In tutti e tre i casi, sulla scorta della documentazione prodotta dai legali, il gip ha accolto le tesi volte a dimostrare la cessazione di ogni tipo di esigenza cautelare.
Fabio Papalia