Cosenza. Sta destando profondo sconcerto in tutto il mondo la vicenda di Sakineh Mohammadi Ashatiani, la donna iraniana di 43 anni condannata alla lapidazione per un presunto adulterio. Uno sconcerto presto trasformatosi in un moto universale di solidarietà capace di creare una mobilitazione in ogni angolo del pianeta. Da domani anche la Provincia di Cosenza manifesterà la propria posizione sulla difesa dei diritti umani e sulla facciata esterna del Palazzo che ne ospita la sede sarà visibile una enorme foto che raffigura il volto di Sakineh. Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha dichiarato che “Una società libera, civile e democratica come la nostra non può accettare che una persona, qualsiasi persona, sia donna o uomo, di qualsiasi razza o religione, qualunque reato abbia commesso, sia sottoposta alla pena di morte per lapidazione, una pratica disumana ed assurda che viola i diritti fondamentali dell’uomo. L’immagine di Sakineh rimarrà sul Palazzo della Provincia di Cosenza fino a quando ella non sarà salva e libera”. L’appuntamento è fissato per le 17 di domani in piazza XV Marzo per esprimere dissenso rispetto ad una sentenza che merita lo sdegno di tutto le persone civili e per partecipare alla collocazione della gigantografia sul muro del palazzo della Provincia.