Locri. Magna Graecia Teatro Festival, sabato l’atteso spettacolo “Ciechi”

Locri (Reggio Calabria). L’appuntamento con il Magna Graecia Teatro Festival, l’itinerario teatrale nei siti archeologici del territorio promosso dalla Regione Calabria, al Tempio di Marasà di Locri si rinnova sabato sera con l’atteso spettacolo “Ciechi”, tratto dal romanzo Cecità (1995) del premio Nobel per la letteratura José Saramago.

Un “mal bianco” dilaga in una città senza nome: una “cecità dal colore di latte” si diffonde come un’ epidemia, provocando il delirio e l’intervento dell’esercito a sedarlo: dalle pagine critiche e inquietanti del romanzo Cecità (1995) del premio Nobel per la letteratura José Saramago nasce questa operazione di teatro contemporaneo che coinvolge ben trenta attori, in uno spazio scenico affollato, stolto e disinibito, modellato in un ritmo che intende viaggiare al passo con i sobbalzi e i silenzi dei nostri stessi animi. Un’allegoria apocalittica per ragionare sulla vita e sulla morte e raccontare le malattie sociali, facendo della responsabilità personale la sua speranza e della pietà umana la sua poesia. Il laboratorio di studio e di sperimentazione sull’opera drammaturgica, per la straordinarietà del territorio interpretativo (gli attori in scena sono tutti ciechi) e della situazione (i ciechi, rinchiusi e ammassati nella stessa stanza, vivono emozioni collettive quali il terrore, la nostalgia, la sottomissione, la fame) offre un percorso attoriale a largo spettro. Ai fini della catarsi emotiva, lo spettacolo entra ed esce dal qui ed ora degli spettatori, non risparmiando atti di coinvolgimento fisico vero e proprio. Un lavoro che si propone come un’esperienza profonda, emotivamente estrema, scoprendosi via via carica di contenuti sociali. La musica minimalistica e lirica di Philip Glass e le immagini de L’Aquila tratte dal documentario “Comando e controllo” di Alberto Puliafito, completano il quadro del dramma, aprendo squarci anche sul mondo onirico dei protagonisti, come a dare forma ad uno dei più grandi incubi dell’inconscio collettivo. I personaggi restano anonimi, il luogo indefinito, il dialogo frammentato e simbolico come nel romanzo.

La rappresentazione “Ciechi” è prodotta da “Cassiopea Teatro”, con Marzia Colandrea, Dario Biancone, Riccardo Monitillo, Alberto Mosca, Vanina Marini, Giorgia Guerra, Diana D’Angelo, Andrea Murchio, Fabiano Danilo Vanella, Roberto Fazioli, Claudia Lerro, Giacomo Ferraù, Giorgia Pordenoni, Daniele Antonini, Nicola De Santis, Luca Di Giovanni, Luca Calone, Tiziano Mariani,

Claudio Nicolini, e con gli Allievi della Scuola di Recitazione Cassiopea. Adattamento e Regia Tenerezza Fattore.

L’altra data in calendario è prevista martedì 7 settembre con “Le quattro sorelle di Colette Freedman”, tra le protagoniste Rosalinda Celentano e Lisa Gastoni.

Acquisto e ritiro biglietti presso: Segreteria Sindaco Locri, I piano Palazzo di Città; Book Shop Museo Archeologico di Locri Epizefiri; Bar Riviera; Bar Schocchieri; Bar Royal; Bar L’Orologio; e ad ogni rappresentazione all’ingresso del Tempio di Marasà.

Il costo del biglietto, per singola rappresentazione teatrale, è di Euro 5,00 (Cinque).

Tutte le rappresentazioni iniziano alle ore 21.15.

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