Palmi (Reggio Calabria). Ancora una volta, la seconda nelle ultime settimane, il Governatore Giuseppe Scopelliti si è visto recapitare una busta contenente una lettera minatoria e diversi proiettili. Il direttivo della Lista “Scopelliti Presidente” sez. di Palmi, unitamente a tutti i sostenitori, condanna il vile atto intimidatorio e rinnova la solidarietà, la stima e la fiducia – umana e politica – nei confronti del Presidente della Regione, invitandolo a perseverare nella propria azione di rinnovamento della Calabria. Non si può più tacere! Non si può più sopportare – con inerzia e disinteresse disarmanti – l’ormai quotidiano attacco alle istituzioni calabresi. È giunto il momento che tutti, a partire dalla società civile, lancino un segnale chiaro, preciso e incondizionato: occorre dire NO alla malavita organizzata; NO all’omertà; NO alle collusioni; NO alla connivenza; NO all’indifferenza; NO a quell’area “grigia” che impantana gli uomini per bene e sottomette un’intera comunità al giogo della ‘ndrangheta. D’altra parte, l’incredibile serie di minacce fa intendere che è l’ora di non mollare e di attaccare “a testa bassa”. È evidente che la malavita si senta ormai con le spalle al muro, grazie ad una strategia – giudiziaria e politica – che comincia a dare i propri frutti. Ebbene, bisogna continuare ad aggredire i patrimoni mafiosi e, in particolare, a parlare, discutere e dibattere sulla ‘ndrangheta, perseguendo l’obiettivo fondamentale di una “educazione alla legalità”, che coinvolga in particolare i giovani. In questo senso è ancora viva la lezione di Paolo Borsellino, che diceva: «se la gioventù le negherà il consenso anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo».
Avv. Giuseppe Saletta
Avv. Francesco Nizzari
Dott. Antonio Papalia
Lista Scopelliti Presidente – Sezione di Palmi