Milano. Calabria in prima fila al Macef Milano, Salone Internazionale della Casa, la grande manifestazione fieristica dedicata all’artigianato che si svolgerà dal 9 al 13 settembre.
Il segnale più evidente di una nuova attenzione per il volto produttivo della nostra regione è stato lanciato questa mattina quando, nei locali della Libreria Mondadori di Piazza Duomo, l’assessore regionale alle Attività Produttive, on. Antonio Caridi, è stato chiamato al tavolo della presidenza durante la conferenza stampa di presentazione del Macef. Un’occasione importante e qualificata, di rilevanza nazionale, per mettere in evidenza un’immagine positiva della Calabria, fatto di produzioni d’eccellenza, dell’impegno e della dedizione delle sue imprese, di passione per il lavoro sano, nonché lontana da luoghi comuni agitati spesso strumentalmente.
“Macef autunno riprende a crescere – è stato precisato questa mattina da Enrico Pazzali, Amministratore delegato di Fiera Milano – puntando su quel misto di tradizione e di innovazione che fa leva sulla piccola e media impresa creative, e che assegna all’Italia, da tanti anni ormai, una visibilità del tutto particolare sui mercati e nelle case del mondo. Dietro sta la mano intelligente dell’uomo, gesti spesso antichi, completi e raffinati nella loro semplicità. Una cultura produttiva e un gusto per il bello e l’utile che fanno mercato e che promettono un rilancio dei consumi basato sulla qualità: qualità delle idee, dei materiali, dei prodotti innovativi”.
In questo contesto le produzioni artigiane calabresi di tradizione e di eccellenza trovano il loro punto di riferimento ideale, proprio perché si inseriscono a pieno titolo in un’ipotesi di sviluppo economico che guarda al genio e alla creatività, alla capacità di portare a sintesi tradizioni e culture antichissime con i cambiamenti dei tempi moderni, alle piccole realtà produttive in cui il valore aggiunto è dato dall’esperienza, dall’apporto umano.
“Quest’anno – ha affermato l’assessore Antonio Caridi – abbiamo voluto accogliere appieno l’invito ad essere tra i protagonisti di un’esperienza che rientra nel novero di iniziative volte a superare la crisi, puntando sulle risorse strategiche del nostro Paese. La Calabria, in questo cammino, può dare un proprio contributo decisivo, addirittura direi strategico proprio perché qui non stiamo parlando di grande industria, di enormi complessi tecnologici, ma di piccole e medie aziende, di quel tessuto produttivo sano e generoso che anche nella nostra regione ha radici forti”. “C’è una Calabria sana e dignitosa – ha aggiunto Caridi nel corso della conferenza stampa tenuta per presentare il Macef – che è nostro compito valorizzare e promuovere. Lo stiamo facendo con azioni di comunicazione mirate, ma anche creando tutte quelle condizioni, sotto la guida del presidente Giuseppe Scopelliti, indispensabili per agevolare la vita e il lavoro dei nostri imprenditori”. “In questo contesto – ha concluso Caridi – guardiamo all’artigianato di tradizione e di qualità come ad una punta di diamante, proprio perché la Calabria può vendere al mondo le sue unicità, le sue culture stratificatesi nei millenni, l’abilità manuale e la creatività dei suoi maestri, alcuni dei quali sono ormai famosi e accreditati a livello mondiale”.
Al Macef saranno presenti circa 1.600 espositori provenienti da tutto il mondo, con un 12,5% di “new entry” e ritorni di prestigio nei settori della Decorazione, della Tavola e del Regalo. Al Macef saranno inoltre presenti circa 1.200 operatori professionali (buyer) provenienti da oltre venti Paesi, tra cui Usa, Germania, Gran Bretagna, Francia. Un’edizione ricca e accurata nella quale la Calabria si è ritagliata spazi assolutamente significativi.