Catanzaro. Si è riunita questa mattina, sotto la presidenza di Benedetto Di Iacovo, la Commissione regionale per l’emersione del lavoro non regolare. All’incontro che si è svolto nella sede dell’assessorato in via Lucrezia della Valle, a Catanzaro, hanno preso parte l’assessore regionale al Lavoro, Francescantonio Stillitani e il dirigente generale del Dipartimento 10, Bruno Calvetta. Quattro i punti all’ordine del girono che sono stati approvati ad unanimità: l’atto programmatico, di spesa e di indirizzo, delle attività 2011; la definizione della bozza della proposta di Legge regionale sull’Emersione; gli schemi di due convenzioni : una da siglare con la Stazione Unica Appaltante (SUA) e l’altra con l’INPS, Unioncamere e l’Azienda Calabria Lavoro. Quest’ultima finalizzata alla realizzazione dell’Osservatorio regionale sul sommerso. I punti sono stati ampiamente illustrati dal presidente della commissione. In apertura di seduta, su indicazione del presidente della commissione, è stato approvato ad unanimità un ordine del giorno di solidarietà nei confronti del presidente della giunta regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti, vittima di alcuni atti di intimidazione. Nel documento, condiviso anche dall’assessore regionale Stillitani, si sottolinea che “le intimidazioni che si sono ripetute più volte nel mese di agosto e che hanno colpito magistrati e lo stesso Presidente della Giunta Regionale On. Giuseppe Scopelliti lasciano tutti sgomenti e attoniti. Questo tentativo continuo di bloccare l’azione dei magistrati e di imprimere uno stop all’azione riformatrice del sistema amministrativo regionale è inquietante e sconvolgente”. Inoltre viene messo in evidenza come la “criminalità organizzata esercita sui nostri territori una pressione perversa che non solo nega i diritti individuali, ma distrugge le speranze e le potenzialità di sviluppo. II lavoro – prosegue il documento – sommerso spesso non è altro che la punta di un iceberg che nasconde forme di illegalità e di sfruttamento da cui le organizzazioni criminali traggono lauti profitti. La Commissione Regionale per l’Emersione è in questo quadro un presidio di legalità che dovrà nel futuro allargare il suo raggio di azione per andare a combattere anche quello che spesso sta a monte del Sommerso”. La Commissione “esprime anzitutto i suoi sentimenti di vicinanza e di solidarietà a coloro che in prima persona sono stati colpiti dalle intimidazioni e in particolare al Presidente On. Scopelliti, al Procuratore dott. Di Landro e formulando l’auspicio che vengano messe in campo tutte le azioni capaci di bloccare questi efferati atti che mai dovranno poter fermare la speranza di cambiamento che i calabresi attendono”. Nel documento la commissione ritiene che “bisogna attivare una forte mobilitazione delle coscienze per costruire una diffusa “Cultura della Legalità” nella nostra Regione, a partire dalle scuole”. E in questa ottica si muoverà il progetto della commissione dal tema : “la legalità cresce sui banchi di scuola”, promosso e sponsorizzato dal Presidente della Giunta Regionale e svolto sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica perché siamo convinti che attraverso l’educazione delle giovani generazioni si possa realizzare una strategia efficiente di contrasto alle organizzazioni criminali che tanto sembrano pervasive nel territorio”. Ed alla lcue di tutto ciò Commissione aderisce “ufficialmente alla manifestazione contro tutte le mafie, promosso dal Quotidiano della Calabria, come momento pubblico di condanna dell’illegalità e di testimonianza della volontà di costruire un società migliore”. Soddisfazione per l’andamento dei lavori della commissione è stata espressa da Di Iacovo che ha inteso metterete in evidenza “la sinergica azione tra commissione e assessorato al lavoro. Un impegno quello dell’assessorato – ha aggiunto – grazie all’intraprendente azione politica dell’assessore Stillitani che fin dal giorno del suo insediamento ha inteso avviare un percorso sinergico per realizzare nel campo del sommerso quelle azioni volte a dare dignità al lavoro ed al lavoratore. E’ un ascolto continuo”. Di Iacovo ha definito il risultato della riunione “un segnale importante per la Calabria”Dal canto suo l’assessore Stillitani ha sottolineato che quello che si sta facendo rappresenta la presa di coscienza di un fenomeno che non produce effetti postivi per lo sviluppo della regione. Il sommerso – ha aggiunto – non conviene, perché prudere un incremento di sanzioni verso quelle imprese che utilizzano lavoratori in nero”.
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