Catania. I Carabinieri di Piazza Dante e di Fontanarossa coadiuvati da quelli del distaccamento del XII Battaglione Sicilia di Catania, nell’ambito di un servizio coordinato in città, hanno tratto in arresto: C.I. 39enne, N.Z. 20enne, entrambi catanesi e G.C. 33enne di Nicolosi di fatto domiciliato Catania, tutti sottoposti al regime degli arresti domiciliari, per evasione. I tre sono stati sorpresi dai Carabinieri fuori dalle proprie abitazioni, sulla pubblica via, violando gli obblighi impostigli. Ancora i militari hanno arrestato A.C., 42nne catanese, sottoposto al regime degli arresti domiciliari per spaccio di sostanze stupefacenti, perché si è reso responsabile di furto di energia elettrica. I Carabinieri intervenuti con personale tecnico dell’Enel, hanno accertato, che l’uomo presso la propria abitazione, aveva manomesso il contatore elettrico collegandosi fraudolentemente ad una linea esterna.
J.G. 53enne del Senegal, senza fissa dimora, è stato arrestato per non aver ottemperato all’ordine di espulsione emesso dal Questore di Siracusa nel mese di maggio scorso, G.M. 28enne catanese, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, dovendo espiare la pena residua di 1 anno 2 mesi e 3 giorni di reclusione, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso nel dicembre 2008 in Catania. Gli arresti, espletate le formalità di rito, sono stati tutti portati presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza eccetto il G.M., che su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Nel corso dello stesso servizio, inoltre, nel centro storico sono state denunciate in stato di libertà due colombiane, rispettivamente di 38 e 23 anni, per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Le due donne, in via Plebiscito, all’interno di un’abitazione di loro pertinenza, sfruttavano e favorivano la prostituzione di un trentenne transessuale brasiliano. L’abitazione è stata posta sotto sequestro.