Francica (Vibo Valentia). Un’intera falegnameria chiusa in poche ore dagli uomini della Stazione Carabinieri di Francica e dai loro colleghi del Noe di Reggio Calabria, diretto dal capitano Paolo Minutoli, e dell’ispettorato del lavoro di Vibo Valentia. La rinomata attività artigianale di F.L., cittadino francicoto, era da tempo aperta all’interno di un capannone industriale alle porte del paese e gli uomini della Benemerita, che stanno progressivamente ispezionando tutte le attività economiche della zona, la hanno sottoposta ad un approfondito controllo per verificare il possesso delle autorizzazioni di legge ed il rispetto della normativa ambientale. Ai Carabinieri sono bastati pochi minuti all’interno dell’impresa per capire che la giornata sarebbe stata lunga, così come la lista delle infrazioni che sarebbero state contestate. Infatti l’imprenditore, che da anni opera nel settore ed è molto conosciuto in paese, aveva alle proprie dipendenze due operai, di cui uno minorenne, semplicemente sprovvisti di qualsiasi documento di assunzione o visita medica che ne attestasse l’idoneità al lavoro. Inoltre l’attività si svolgeva senza alcun tipo di autorizzazione di legge alle emissioni in atmosfera ed era, di fatto, totalmente illegale. Come se non bastasse un prossimo congiunto di L.F. aveva pensato bene di realizzare, accanto all’impresa, una discarica di rifiuti speciali inquinanti costituiti da alcuni quintali di pneumatici e materiale plastico che, invece di smaltire, era stato più conveniente abbandonare sul terreno. Per entrambi è così scattata la denuncia all’autorità giudiziaria, l’imprenditore per emissione di fumi in atmosfera in assenza di autorizzazione ed assunzione di lavoratori non regolarizzati, mentre il secondo si è visto contestare la realizzazione abusiva di una discarica di rifiuti speciali. In aggiunta, inoltre, la ditta per la lavorazione del legno ha ricevuto oltre 8 mila euro di verbali per le infrazioni alla normativa sul lavoro e, dato che entrambi i dipendenti erano assunti in nero, si è anche vista sospendere l’attività in attesa di ulteriori e più approfonditi accertamenti. La tutela dell’ambiente e del lavoro continuano quindi ad essere tra le priorità dei controlli della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, diretta dal capitano Stefano Di Paolo, che ha varato una vera e propria campagna di controllo a tappeto delle attività economiche al fine di debellare il fenomeno della violazione delle leggi in questo campo.
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