Reggio Calabria. “Advocata Nostra”, è un libro fotografico edito da “Città del Sole Edizioni” in tutte le librerie e le edicole da ieri, che con l’umile potere delle immagini desidera raccontare l’abbraccio del silenzio, l’esplosione della gioia, l’attesa, le speranze, il variegato ventaglio di emozioni e sguardi, rapidi e impensabili gesti dell’anima, di quel sabato di settembre che fortifica con la forza della fede, colorandola di una luce sempre nuova, la storia della comunità reggina e non solo.
L’idea di dedicare un documento iconografico alla processione della Madonna della Consolazione, nasce dal desiderio di descrivere l’avvenimento mariano per eccellenza della città dello stretto, seguendo precisi dettami religiosi, antropologici e culturali.
Parole e immagini, dunque, che, rievocheranno valori sociologici di una comunità e riscopriranno il corollario dato dal senso del pellegrinaggio. Accanto all’imponente celebrazione religiosa si affiancherà lo studio del fenomeno della religiosità popolare, elemento inscindibile di antropologia culturale.
La religiosità popolare, affermava Giovanni Paolo II: “ha uno stretto legame con la fede ed esprime l’incontro della fede con la cultura di un popolo”.
Più di cento fotografie, in bianco e nero e a colori, descriveranno, dal 1900 ai giorni nostri, con una documentazione di notevole impatto artistico e rilevanza storico culturale, non solo la fede dei reggini, ma il percorso storico della stessa città. Tra le immagini, infatti, il lettore troverà la successione degli arcivescovi e l’avvicendamento dei sindaci. Nell’anno della rivolta, un flash rievocherà quel 1970 con l’indimenticabile figura di mons Ferro.
La lettura del libro, verrà accompagnata inoltre da una serie di approfondimenti legati allo studio del fenomeno antropologico e sociologico che la grande processione reggina impone.
Tra gli interventi, la prefazione di padre Stefano De Fiores, teologo mariano di fama internazionale, docente alla Pontificia Università Gregoriana di Roma;il ricordo di un grande “Cavaliere di Maria”, l’arcivescovo di Cosenza Bisignano, mons. Salvatore Nunnari; le descrizioni storiche di Francesco Arillotta, docente di “Storia e cultura della Calabria”, corso di laurea in Urbanistica facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea” e del prof. Domenico Minuto, storico, studioso di cultura bizantina e infine la relazione sul valore artistico della Sacra Effigie della dott.ssa Lucia Lojacono, storico dell’arte e vice direttore Ufficio Beni Culturali Arcidiocesi Reggio Bova.
Il lavoro racchiude, altresì, la preghiera che Papa Giovanni Paolo II rivolse alla Madonna della Consolazione in occasione della sua visita nella città dello Stretto negli anni ’80. Il libro sarà, dunque, un raffinato tributo alla Patrona di Reggio Calabria, città metropolitana.
Le fotografie di Adriana Sapone disegneranno così un acquerello di emozioni, il giusto connubio di luci e trasparenze, grigi profondi e composizioni ancorate al vario e magmatico flusso e riflusso di valori, esperienze e realtà che governano la tradizione settembrina.
Adriana Sapone è una fotoreporter nota in Italia e all’estero. Inizia la sua carriera fotografica nel 1994. Dopo aver lavorato nel mondo della cinematografia come assistente di grandi registi, uno su tutti Gianni Amelio, si dedica esclusivamente al fotogiornalismo.
Collabora con importanti testate del panorama editoriale nazionale e internazionale. Le sue fotografie sono pubblicate da “la Repubblica”, “Corriere della Sera”, “Gazzetta dello Sport”; “Il Giornale”, “Il Corriere dello Sport”, “Il Messaggero”, “La Stampa”, “Gente”; “Oggi” “Panorama”; “The Times”, “Washington Post”, “The Sunday Telegraph”, “Der Spiegel”, etc
E’ corrispondente della prestigiosa agenzia di stampa americana, Associated Press dal 2000 e fotoreporter de “Il Quotidiano della Calabria” dal 1996. Con il suo lavoro è stata testimone dei maxi processi di mafia, dei primi sbarchi dei profughi sulle coste calabresi; nel suo archivio: competizioni sportive a carattere nazionale, mondiali di calcio, reportage sociali in giro per il mondo, sfilate dell’Alta Moda romana, festival del cinema, scatti di cronaca nera, omicidi di ‘ndrangheta. Avvenimenti della storia contemporanea “impressionano” i pixel della sua macchina fotografica, compagna inseparabile di mille avventure. Direttore artistico del “Reggio Photo Fest”, il festival del fotogiornalismo italiano e internazionale in riva allo stretto e curatrice della mostra permanente sul fenomeno mafia del “Museo della ‘ndrangheta”.
Al suo attivo ha numerose mostre fotografiche allestite in Brasile, a Baghdad, Copenaghen, ambasciata italiana a Berlino, Milano, Roma e Reggio Calabria; ha esposto con fotoreporter di caratura internazionale come Uliano Lucas, padre del fotogiornalismo italiano. Ha pubblicato libri fotografici su temi teatrali, religiosi, sportivi, sociali e istituzionali.
Una sua fotografia è stato scelta dalle Nazioni Unite a corredo di una pubblicazione contro la criminalità organizzata transnazionale.
Tra i premi, ultimo quello ricevuto dall’Unione Stampa Cattolica Italiana e dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti del Veneto.
Adriana Sapone, tiene inoltre cicli di lezioni e seminari di fotoreportage in diversi centri per la formazione giornalistica.