Locri. Al via a ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale

Locri (Reggio Calabria). Il Sindaco della Città di Locri, Francesco Macrì, rende noto ai cittadini che anche questo anno la campagna di vaccinazione stagionale antinfluenzale partirà dal primo ottobre ed è promossa dal Servizio sanitario nazionale. La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire l’influenza e le sue complicanze e, dunque, anche per ridurre l’incidenza di inconvenienti per la salute pubblica. Per questo motivo il Sindaco Macrì invita i cittadini a prendere visione di quanto debitamente segnalato dagli organi sanitari nazionali e locali per attivarsi a prevenire l’influenza attraverso la vaccinazione.
Per come riferito dal Ministro della Salute, attraverso anche gli uffici territoriali del Governo, ovvero dalla Prefettura, nei paesi entrati nella stagione invernale e per i quali sono disponibili dati relativi alla sorveglianza delle sindromi simil-influenzali, l’andamento di queste appare stabile o in lieve incremento, con una piccola percentuale di casi legata al virus pandemico mentre il resto delle sindromi è addebitabile ad altri virus. La composizione del vaccino per la prossima stagione 2010-11 per l’emisfero settentrionale è la seguente: antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1), cosiddetto ceppo “Pandemico”; antigene analogo al A/Perth/16/2009 (H3N2); antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008.
L’offerta di vaccino a queste categorie è gratuita ed attiva da parte della Regione.

Il vaccino antinfluenzale è indicato per la protezione di tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni alla sua somministrazione. Si raccomanda di iniziare la campagna di vaccinazione antinfluenzale a partire dal 1 ottobre 2010 e comunque non oltre il 31 ottobre. In accordo con gli obiettivi specifici indicati dalla pianificazione sanitaria nazionale e con il perseguimento degli obiettivi specifici del programma di immunizzazione contro l’influenza, si raccomanda la vaccinazione stagionale alle seguenti categorie: Soggetti di età pari o superiore a 65 anni; Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da: malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite, diabete mellito e altre malattie metaboliche, malattie renali con insufficienza renale, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, tumori, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari). Ed ancora ai bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale. Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti. Medici e personale sanitario di assistenza. Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio. Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori, quali forze di polizia, vigili del fuoco, altre categorie socialmente utili potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione per specifici motivi o, comunque, per motivi vincolati allo svolgimento della loro attività lavorativa.

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