Roghudi (Reggio Calabria). Approvate dal consiglio comunale di Roghudi nel quadro delle disposizioni normative vigenti, su proposta del vice sindaco Mario Maesano e del segretario Comunale Fortunato Latella un rinnovamento del Corpus normativo vigente nel Comune di Roghudi. In particolare – si legge in una nota inviata proprio dal vice sindaco – sono strati prodotti numerosi regolamenti di cui l’ente non disponeva o che necessitavano di revisione a seguito di nuovi interventi legislativi che hanno modificato la disciplina della materia in oggetto. Tra i regolamenti portati al vaglio ed approvatio dal consiglio comunale figurano: Regolamento procedimento amministrativo,diritto di accesso tutela riservatezza, Regolamento per la gestione del servizio acquedotto, Regolamento per l’utilizzo delle strutture comunali, Regolamento della Consulta degli immigrati comunitari ed extracomunitari, Regolamento commerciale per il commercio al dettaglio su aree pubbliche, Regolamento per il conferimento di incarichi di servizi tecnici. Regolamento per il conferimento di incarichi di studio, ricerca, consulenza e collaborazione, Regolamento Tarsu, Regolamento Consiglio Comunale, Regolamento Protezione Civile, Regolamento Bed and Breakfast. Regolamento per la consulta dei giovani. Da menzionare poi – prosegue la nota – anche la modifica degli articoli 2e 6 dello Statuto Comunale garantendo la Salvaguardia della lingua e tradizioni grecaniche. Il Comune promuove il recupero, la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali,, ambientali, storiche, culturali e soprattutto la salvaguardia della storia, della lingua e delle tradizioni grecaniche. In armonia con il dettato costituzionale e con i principi enunciati dalla legge 482 del 15.12.1999 valorizza le proprie originali culturali e la lingua greca del proprio territorio alla quale riconosce pari dignità valorizzando l’istituto Ellenofono e privilegiando i rapporti culturali con la Grecia. Promuove, in particolare, ogni iniziativa volta a salvaguardare l’uso della lingua Greca di Calabria. Possono essere bilingui la carta intestata del Comune, i timbri degli uffici comunali, la scritta sul gonfalone del Comune. Nel Consiglio comunale è consentito il libero uso della lingua Greca di Calabria sia in forma scritta che orale. Nel caso di utilizzazione della lingua greca, l’intervento dovrà provvedere alla immediata traduzione in italiano. La relativa verbalizzazione avverrà in lingua italiana. Nel territorio del Comune la toponomastica in lingua Greca di Calabria è equiparata alla toponomastica in lingua italiana e il Comune ne garantisce l’uso contestuale nella segnaletica. Nella corrispondenza con i privati viene usata la toponomastica nella lingua in cui è stesa la corrispondenza stessa. Il Comune rispetta pienamente la microtoponomastica originaria quale patrimonio storico della comunità a prescindere della lingua in cui è espressa. Le insegne private bilingue sono tassate soltanto per il testo in una delle due lingue: Nelle scuole materne comunali è assicurato ai bambini il pieno sviluppo delle capacità espressive nella lingua Greca di Calabria. La conservazione e lo sviluppo della lingua Greca di Calabria sono sostenuti dal Comune che potrà concedere agevolazioni e contributi finanziari alle associazioni che svolgono attività tese a tale scopo. Lo Statuto Comunale e i regolamenti – prosegue Maesano – sono consultabili sul nostro nuovo sito www.comunediroghudi.it un sito realizzato e curato dal powered Salvatore Maesano, garantita, quindi, una maggiore efficienza e incentivazione dell’uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra questi e i privati. Vengono, cosi attuati alcuni importanti principi, come il principio di legalità , trasparenza e pubblicità dell’azione amministrativa. Visti i risultati raggiunti – conclude Maesano – un particolare ringraziamento va al primo cittadino Agostino Zavettieri e all’intera amministrazione comunale per l’alto senso di responsabilità dimostrata rispetto alla materia in oggetto”.
Gianfranco Marino