Palermo. Un piano congiunto con i comuni di Gela, Butera e Niscemi per realizzare un progetto di educazione alla legalità, attraverso l’arte. L’assessore regionale dei Beni culturali e della Identità siciliana, Gaetano Armao, ha concordato modi, tempi e competenze per l’avvio del piano d’azione, finanziato con i fondi Fas. L’idea è quella di creare un progetto di alta qualità che oltre ad assolvere alla funzione educativa deve anche svolgere la funzione di attrattiva verso i flussi di turismo culturale. Fondamentale, per il buon esito del progetto, è l’assunzione politica di responsabilità da parte delle istituzioni dei territori coinvolti, che volontariamente decideranno di aderirivi. Il piano sarà avviato con il Pon Legalità che costituisce una importante occasione di crescita grazie al finanziamento di progetti finalizzati ad aumentare le condizioni di sicurezza e legalità sul territorio. L’accordo è raggiunto con Giuseppe Federico, presidente della provincia regionale di Caltanissetta, Luigi Casisi, Sindaco di Butera, Angelo Fasulo, Sindaco di Gela,Giovanni Di Martino, Sindaco di Niscemi, Matteo Scognamiglio, Soprintendente BB.CC.AA. di Caltanissetta e Salvatore Gueli, Dirigente responsabile del Servizio Parco archeologico ed ambientale di Gela e delle aree archeologiche dei Comuni limitrofi. “Si tratta di una opportunità – ha detto Armao – che questi Comuni sono certo sapranno cogliere, per fare del contrasto alla illegalità una opportunitàdi sviluppo e una occasione di socializzazione per le comunità di questo territorio, spesso tagliate fuori per motivi geografici, dai grandi flussi culturali”. La presentazione dei progetti deve avvenire attraverso il modello predisposto dall’autorità di gestione che può essere scaricato dal sito internet dell’assessorato.
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