Nola (Napoli). Si è concluso rapidamente il sequestro dell’imprenditore Antonio Buglione, prelevato nella serata di domenica a Saviano e liberatosi stamattina. Secondo quanto trapelato nell’immediato, l’uomo si sarebbe sciolto la catena al collo con cui era stato legato all’interno di una serra che si trova in piena campagna, a Marigliano, riuscendo, così, a raggiungere una casa nelle vicinanze dove è stato soccorso. Sul luogo sono accorsi i carabinieri che lo hanno immediatamente accompagnato presso la caserma di Castello di Cisterna. L’imprenditore, apparso complessivamente in uno stato di salute soddisfacente, è stato poi raggiunto dai fratelli, Carmine e Felice, oltre che dagli avvocati Erasmo Fuschillo e Giuseppe Siciliano. All’interno della caserma sono appena entrati anche i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli.
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