Servizio Civile. Delfino (Prc): “Ennesima beffa per i giovani reggini”

Reggio Calabria. Come di consueto in questo periodo la giunta regionale provvede ad indire il bando per la selezione dei volontari del servizio civile, da avviare per il corrente anno, nei vari enti approvati dalla stessa Regione Calabria ai sensi dell’articolo 6, comma 4, del decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77. Quest’anno però qualcosa è cambiato: il numero di volontari destinati alla realizzazione dei due progetti presentati dal Comune di Reggio Calabria viene quantificato in 9 unità, contro le 55 unità dell’anno precedente. C’è da chiedersi di chi sia la responsabilità che ha portato a quest’atto di discriminazione contro la cittadinanza reggina.
Forse la Giunta Regionale della Calabria, capitanata dall’ormai nostro ex primo cittadino, non ha ritenuto opportuno coinvolgere i giovani reggini in una partecipazione attiva alla vita della società, forse a causa di una sua scarsa considerazione delle capacità di apprendimento e di acquisizione di conoscenze specifiche da parte dei suoi concittadini, attraverso un’attività come il servizio civile, in cui si chiede ai giovani di accettare il dovere di apprendere, di farsi carico delle finalità del progetto, di partecipare responsabilmente alle attività dell’ente, aprendosi con fiducia al confronto con le persone impegnate nella stessa struttura, esprimendo nel rapporto con gli altri e nel progetto il meglio delle proprie energie, delle proprie capacità, della propria intelligenza, disponibilità e sensibilità, valorizzando le proprie doti personali ed il patrimonio di competenze e conoscenze acquisito, impegnandosi a farlo crescere emigliorarlo; o peggio ancora, la totale incapacità da parte dell’amministrazione comunale, ad elaborare e redigere dei validi progetti nei settori dell’assistenza, della cura e della riabilitazione, del reinserimento sociale, della prevenzione, della difesa ecologica, della tutela ed incremento del patrimonio forestale, della salvaguardia e del fruizione del patrimonio artistico ed ambientale, della promozione culturale, dell’educazione e della cooperazione.
Appare davvero sconcertante come l’ennesima azione campanilistica messa in atto dall’attuale amministrazione di centro destra (Comune e Regione), possa passare in secondo piano agli occhi dell’opinione pubblica, il tutto forse giustificato dal fatto che la parte penalizzata in questione rappresenta uno degli anelli più deboli della società, e cioè i giovani senza occupazione. Siamo certi che le centinaia e migliaia di giovani reggini di fronte a tale sopruso alzeranno la testa e non permetteranno a nessuno di negargli il diritto/dovere di partecipazione attiva alla vita della società.

Il consigliere comunale del PRC, Demetrio Delfino

Il coord. Prov. dei GC, Dario Praticò

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