Termini Imerese. Bloccato sul treno regionale Palermo-Messina con 100 grammi di hashish

Termini Imerese (Palermo). Nell’ambito di mirati controlli a contrasto dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti, venerdì sera, sul treno Regionale Palermo-Messina, alla stazione di Termini Imerese, quattro militari delle Compagnie della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Termini Imerese, hanno sequestrato 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, una dose di eroina e tratto in arresto un giovane di Messina, Carmelo Salvatore Faustini, al rientro dal capoluogo dove si era recato in compagnia di un altro maggiorenne nel pomeriggio dello stesso giorno.
In particolare, le pattuglie procedevano ai normali controlli di polizia sul treno Regionale proveniente da Palermo con direzione Messina. Nel corso delle consuete operazioni di ispezione, il più giovane dei due passeggeri è stato trovato in possesso di un panetto di hashish, di buona qualità, ancora confezionato in della pellicola trasparente, del peso di cento grammi circa e di una dose di eroina anch’essa confezionata in della pellicola azzurra, sostanze stupefacenti nascoste nelle calze. Nella flagranza del reato, i militari hanno proceduto immediatamente alla perquisizione personale dei due giovani avendo fondato motivo di ritenere che sulle loro persone si trovassero occultate cose o tracce pertinenti il reato di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti.
Dalle immediate e spontanee dichiarazioni rilasciate ai militari dal giovane, originario di Capo d’Orlando (Me), la sostanza stupefacente era stata acquistata – poco prima – da uno sconosciuto presso la stazione ferroviaria di Palermo, per esclusivo consumo personale e dietro il pagamento di 400 euro circa.
Per il Faustini, di 21 anni, è scattato subito l’arresto mentre per il suo compagno di viaggio, di 25 anni, disoccupato e con precedenti specifici per spaccio di stupefacenti, è scattata la segnalazione alla Prefettura di Messina al fine di predisporre le adeguate misure di recupero e reintegro sociale e familiare, in quanto trovato in possesso di un pezzo “fumo”.
Tali risultati si collocano in un più ampio contesto di prevenzione e sicurezza a tutela dei giovani del luogo, la cui condotta, in circostanze del genere, viene segnalata all’Ufficio Territoriale del Governo per l’attivazione dell’iter amministrativo di recupero psichico fisico ovvero per le eventuali sanzioni che si sostanziano nel ritiro della patente di guida, del passaporto, della carta d’identità valida per l’espatrio o altro.

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