Brancaleone (Reggio Calabria). Allarme ordine pubblico a Brancaleone. Infatti, continuano senza soluzione di continuità, i roghi notturni dovuti all’incendio di autovetture. L’ultimo raid notturno in ordine di tempo è stato l’incendio, presumibilmente di natura dolosa, di un’autovettura Volkswagen Golf di proprietà della signora M.A..M. di anni 27, abitante nella popolosa frazione Razzà del Comune jonico. L’autovettura, utilizzata dal marito F.G., era parcheggiata sotto casa, quando verso l’1,20 nella notte tra venerdì e sabato la proprietaria ha dato l’allarme, poiché le fiamme avevano preso il sopravvento. Prontamente sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Bianco per domare le fiamme nonché i Carabinieri della Stazione di Brancaleone al comando del maresciallo Antonio Caminiti che sta coordinando le indagini a 360 gradi per scoprire gli autori materiali dell’atto delittuoso.
Al momento la gente del posto è turbata dai continui episodi di violenza che si verificano durante la notte e non sa darsi una spiegazione dell’atto criminale perché sia la signora M.A.M. sia il marito F.G. sono persone al di sopra di ogni sospetto e non hanno dato mai motivo di alcun genere che la loro vita potesse nascondere delle sorprese. Il marito. F.G., fino a qualche tempo fa lavorava presso una clinica privata del luogo prima di essere licenziato per riduzione di organico e non risulta, secondo le forze dell’ordine, che frequentasse personaggi o ambienti ambigui. Ecco perché diventa un po’ difficile il compito degli investigatori, anche se non tralasciano nessuna pista al fine di assicurare alla giustizia gli esecutori dell’atto criminale.
Ma la notte di Brancaleone riserva sempre delle sorprese. Una Fiat 600 di proprietà di F.G. è stata presa anch’essa di mira da parte dei malviventi e, forse, per la fretta di portare a compimento la loro azione non sono riusciti a completare l’opera. Per fortuna del proprietario solo un pneumatico è stato seriamente danneggiato con un foro. L’ennesimo episodio delittuoso dovrebbe far riflette un po’ tutti, a Brancaleone ormai si è scesi sotto il livello di guardia per quanto riguarda l’ordine pubblico senza nulla da imputare alle forze dell’ordine che nonostante la scarsità di uomini e mezzi lavorano a ritmi serrati per far prevalere il rispetto della legalità.
L’escalation criminale ha assunto in questi ultimi tempi a Brancaleone proporzioni devastanti se si pensa che un giorno sì e uno no di notte si registrano episodi delittuosi che certamente non qualificano il territorio in termini di laboriosità ed operosità. Tutto si svolge nel buio delle tenebre… e le “stelle stanno a guardare”. Secondo la gente il paese ha bisogno di uno scossone per uscire da uno stato di isolamento in cui si è cacciato. Si può fare solo a patto che le istituzioni, la Chiesa, le associazioni culturali e di volontariato e la società civile, in sinergia tra di loro, trovino le strategie giuste per far riprendere al paese un percorso chiaro nel solco della legalità e della trasparenza.
Agostino Belcastro