Nicolosi. Agricoltura: al parco dell’Etna un seminario su agrobiodiversità

Nicolosi (Catania). “Rafforzeremo l’impegno per la tutela e la valorizzazione della biodiversità, anche come fondamentale strumento per la crescita e lo sviluppo del territorio. Lo faremo con altre iniziative, di grande spessore scientifico come quella di oggi, al Parco dell’Etna, e con ulteriori risorse finanziarie”. E’ quanto detto da Salvatore Barbagallo, dirigente generale del dipartimento Interventi infrastrutturali dell’assessorato regionale delle Risorse agricole e alimentari, nell’ambito del seminario su “La tutela e la valorizzazione dell’agrobiodiversità vegetale in Sicilia”; il convegno e’ stato organizzato dall’assessorato in collaborazione con il Parco dell’Etna, le facoltà di Agraria delle università di Palermo e di Catania, il Csei (Centro studi di economia applicata all’ingegneria) di Catania e si è tenuto, oggi nella sede dell’Ente Parco dell’Etna, a Nicolosi. Nel corso dei lavori si è fatto il punto sullo stato dell’arte sul tema dell’agrobiodiversità vegetale nel territorio siciliano, a partire dalla analisi dell’attività recente e ancora in corso, passando agli obiettivi raggiunti e sino alle prospettive che ne possono scaturire; sull’importanza dell’agrobiodiversità per la crescita e l’affermazione dei prodotti tipici regionali; sul ruolo della diversità biologica agricola nella capacità di affrontare possibili e imprevedibili cambiamenti nell’ambiente e nei bisogni umani; e, infine, sulle opportunità che il Psr, Piano di sviluppo rurale, può offrire alle imprese agricole sul territorio. Nel corso del suo intervento introduttivo, il commissario straordinario del Parco dell’Etna, Ettore Foti, ha ricordato il prioritario impegno dell’Ente per la tutela e la valorizzazione dell’agrobiodiversità attraverso la realizzazione, in un’area di tre ettari nella sede del Parco, della Banca del Germoplasma, i cui obiettivi sono proprio la caratterizzazione e la conservazione del patrimonio genetico vegetale etneo. Il preside della facoltà di Agraria dell’Università di Catania, Agatino Russo, e Giuseppe Barbera, docente della facoltà di Agraria dell’Università di Palermo, hanno auspicato un sempre maggiore sostegno dell’assessorato alla ricerca scientifica sulla biodiversità. Di “sfida per la salvaguardia della biodiversità” ha parlato nei suoi saluti il direttore del Csei di Catania, Giuseppe Cirelli. I temi scientifici del seminario sono stati sviluppati da Mario Marino del Fao; da Petra Engel del Centro di ricerca per la Frutticoltura di Roma; da Alessandra Gentile, Giuseppe La Malfa e Giovanni Mauromicale dell’Università di Catania; da Giuseppe Sottile dell’Università di Palermo; da Paolo Girgenti e Giuseppe Sparta’ del dipartimento Interventi infrastrutturali dell’assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari. Il seminario è stato arricchito dalle visite alla Banca del Germoplasma, nella stessa sede del Parco e alla mostra pomologica del progetto Rgv Sicilia. I lavori sono stati conclusi dal direttore Barbagallo che ha riportato alla platea l’appello a undici ministri e alti rappresentanti di Stati membri riuniti a Ginevra, per una nuova politica in materia di tutela di risorse e patrimonio naturalistico in vista della Conferenza internazionale sulla biodiversità che si terra in ottobre a Nagoya, in Giappone.

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