Messina. Nella prima mattinata odierna, la Squadra Mobile ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’ufficio del Gip presso il Tribunale di Messina a carico di Silvana Marotta di 40 anni, Veronica Vinci di 24 anni, Gianfranco Bonanno di 19 anni e Antonio Bonanno di 28 anni, tutti messinesi, indiziati di ricettazione per fatti accaduti lo scorso 13 agosto quando, a seguito dell’arresto in flagranza di reato per furto in appartamento di Antonio Bonanno, personale della Squadra Mobile ha eseguito una perquisizione all’interno dell’abitazione della convivente di quest’ultimo, Veronica Vinci. In quell’occasione la Polizia aveva rinvenuto gioielli e orologi nascosti parte in cassaforte, parte in un borsone. Veniva inoltre sequestrata una somma di circa 3.000 euro e un ciclomotore Piaggio, provento di un furto, all’interno del quale si trovavano 30 proiettili calibro 9 parabellum. Si era dunque proceduto alla perquisizione della casa della madre della Vinci, Silvana Marotta, che dava esito positivo, con il ritrovamento di gioielli e orologi nonché la somma di 16.300 euro. Infine la Squadra Mobile aveva perquisito l’appartamento di Gianfranco Bonanno, fratello di Antonio, e anche in questo caso era stata trovata un’imponente quantità di oggetti preziosi tra cui un portasigarette con incise delle iniziali sul coperchio, poi riconosciuto con certezza dalla legittima proprietaria che ne aveva subito il furto all’interno del suo appartamento pochi giorni prima. Stamani le due donne sono state portate alla casa circondariale di Messina, mentre ai due uomini l’ordinanza di custodia cautelare è stata notificata in carcere, poiché già detenuti per altre cause.