Sant’Angelo di Brolo. Avvistamento vipere, allarme ingiustificato

Sant’Angelo di Brolo (Messina). In seguito ad alcune segnalazioni di presunti avvistamenti di rettili della specie vipera comune o aspide in alcune contrade del nostro Comune, il mio Assessorato si è attivato segnalando il fatto al Servizio di Polizia municipale e alle locali caserme della Forestale e dei Carabinieri. I responsabili della Forestale hanno asserito che a loro non risultava alcun rinvenimento sul territorio del suddetto rettile, né che si possa parlare di assurde e inesistenti tecniche di ripopolamento, anche perché, in tal caso, sarebbero state avvertite le Autorità locali. Il comando dei Carabinieri ha asserito che tempo fa, un cittadino si era presentato con un rettile per l’identificazione dello stesso. Per maggiore cautela è stata allertata la direzione dell’ASP (Azienda sanitaria provinciale) Distretto di Patti, suggerendo di fornire eventuali vaccini nelle sedi di Pronto soccorso. Dalle informazioni ottenute anche dagli allevatori di bestiame che operano sul nostro territorio, si evince che l’allarmismo su un’invasione di rettili pericolosi è da non prendere in seria considerazione. Il territorio siciliano da millenni ospita bisce di tutte le specie e anche rettili più pericolosi, come le aspidi, per cui più che parlare di invasione, dobbiamo dire “coesistenza naturale”.

Il vicesindaco
Gianni Giuffrè

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