Gioia Tauro. Anche quest’anno grande successo dell’operazione “Mare sicuro 2010”

Gioia Tauro. Si è conclusa l’operazione “Mare Sicuro 2010”, svolta dalla Capitaneria di Porto di Gioia Tauro e promossa dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. I programmi dell’attività sono stati orientati ad assicurare a turisti e bagnanti una stagione balneare tranquilla, in particolar modo quando l’afflusso della popolazione della zona e dei turisti che trascorrono le vacanze è stato più intenso.
Sicurezza della navigazione e della balneazione, tutela dell’ambiente marino e delle risorse ittiche, salvaguardia della vita umana: queste le finalità dell’operazione.
Mezzi navali e pattuglie a terra, composte da militari abilitati al salvamento e coordinate dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, quotidianamente hanno vigilato, dalla metà di giugno a metà settembre, su tutti quei comportamenti potenzialmente pericolosi per l’incolumità di quanti, a vario titolo (bagnanti, diportisti, subacquei, etc.) hanno scelto il mare per trascorre le proprie vacanze.
Contemporaneamente è stata intensificata l’attività di prevenzione e informazione, condizioni essenziali per evitare il ripetersi di incidenti, quasi sempre da ricondurre all’imprudenza o alla scarsa conoscenza delle norme.
Gli sforzi sostenuti hanno portato al raggiungimento degli obbiettivi prefissati, che si sono concretizzati nell’uso più rispettoso del mare e delle spiagge da parte degli utenti.
Il Comandante Andronaco, rapportando i dati, ha voluto sottolineare alcune variazioni significative rispetto agli anni precedenti, riguardo le infrazioni marittime, numero di soccorsi e, soprattutto, numero di interventi per inquinamento.
Infatti l’emanazione di apposite ordinanze, dove sono state introdotte alcune significative novità, come, ad esempio, l’autoverifica effettuata a cura dei concessionari balneari tramite la compilazione di una chek-list e l’aggiornamento delle discipline sportive estive ovvero lo sci nautico, il wind surf o il Kite surf, ha effettivamente contribuito a ridurre le irregolarità accertate e rafforzato il concetto “dell’agire responsabile”.
Questo risultato è stato frutto della campagna di informazione che già durante l’inizio dell’estate era stata attivata, attraverso una serie di incontri con i rappresentanti delle civiche amministrazioni ricadenti nel compartimento marittimo di Gioia Tauro e con i gestori degli stabilimenti balneari, diretta principalmente ai fruitori delle spiagge.
Si riportano alcune comparazioni dei dati negli ultimi 3 anni:

Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010
Missioni 302 133 140
Soccorsi 4 2 6
Controlli 855 618 616
Verbali 23 70 17
Miglia percorse 1520 1224 826
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