Il Procuratore Pignatone: “Le informative pubblicate dalla stampa hanno nociuto alle indagini in corso”

Reggio Calabria. Giuseppe Pignatone, Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, durante l’audizione di ieri in Commissione parlamentare Antimafia, ha rivelato che, in relazione agli attentati che hanno recentemente messo nel mirino i magistrati reggini ”ci sono indagini in corso e presto ci saranno risultati. La Procura sta lavorando a 360 gradi. La nostra collaborazione con la Procura di Catanzaro è piena. Abbiamo subito trasmesso ogni spunto utile. Ho dato disposizione ai carabinieri di trasmettere subito ogni elemento utile, anche senza avvertirmi. Ci sono state anche indagini che non hanno avuto esito ma tutti gli elementi emersi, anche dalle intercettazioni, sono stati trasmessi”. Quanto alle voci ed alle indiscrezioni che riguardano nuove, imminenti, iniziative giudiziarie, Pignatone ha affermato con decisione che ai magistrati del suo ufficio ”non interessano gli articoli dei giornali, ma di fare dei processi con delle ragionevoli possibilità di condanna. Alla stampa, che fa il suo dovere, sono state passate delle carte da ufficiali di polizia giudiziaria infedeli che hanno nociuto all’indagine in corso. Tra i molti dati forniti, uno in particolare: a Rosarno, su 15.000 abitanti ci sono 2.540 aderenti alla ‘ndrangheta che non è più solo quella delle lupare”.

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