Reggio Calabria. La Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari e sullle cause dei disavanzi sanitari regionali ha chiesto spiegazioni in relazione alla morte del neonato avvenuta al’interno del reparto di Ginecologia ed Ostetricia degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Leoluca Orlando, che dell’organismo parlamentare è il presidente, ha inviato una lettera a Giuseppe Scopelliti, a capo della Giunta regionale e titolare delle deleghe alla Sanità, in cui è fatta esplicita richiesta di predisporre un rapporto sull’intera vicenda. Nella missiva scritta dall’ onorevole Orlando si legge che “La Commissione parlamentare d’inchiesta che presiedo intende acquisire una relazione con eventuali valutazioni, anche in ordine ad eventuali e specifiche responsabilità individuali, al fine di conoscere ogni elemento utile per accertare ritardi, lacune e responsabilità professionali, funzionali e organizzative, nonché eventuali provvedimenti cautelari e sanzionatori. Apprezziamo il pronto e incisivo intervento della Direzione generale dell’Azienda ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli, che ha avviato un’indagine interna di fronte all’ennesimo episodio che vede un evento naturale come la nascita trasformarsi in tragedia. Accertare la verità è un obbligo morale nei confronti della vittima e dei suoi familiari, ma anche nei confronti di tutti i cittadini che continuano ad affidarsi alla sanità pubblica”. I magistrati della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, già nella giornata di ieri, hanno aperto un fascicolo in seguito alla denuncia presentata da Giuseppe Opinato, padre del neonato morto all’epilogo di un travaglio accidentato che la moglie, Daniela Occhibelli, ha patito dopo essere giunta alla trentottesima settimana di gravidanza.
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