Messina. Impegno del sindaco per chiedere alla Gelmini una rimodulazione dei tagli alla scuola

Messina. Una popolazione scolastica di oltre 30 mila studenti in città ed 89 mila in provincia ha la necessità, per la particolare orografia di Messina e per le condizioni territoriali di viabilità e sensibilità sismica, di adeguati supporti di personale, sia docente che non. E’ quanto evidenziato stamani al sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, dal direttore dell’ufficio scolastico provinciale, dott. Cataldo Dinolfo. Nel corso dell’incontro a palazzo Zanca sono state affrontate le problematiche relative ai tagli operati nel comparto della scuola, in applicazione della legge 133/08, con una perdita prevista, in termini di occupazione, di 1560 posti di lavoro per la provincia di Messina. “Non è sopportabile – ha evidenziato il sindaco Buzzanca – che proprio per le caratteristiche di vulnerabilità del nostro territorio si debba registrare una contrazione del numero di insegnanti e quindi delle classi, che spesso ospitano un numero elevato di allievi al di fuori da ogni normativa. A tutto ciò, ha poi evidenziato il direttore Bonfiglio, vi è da aggiungere il venir meno della presenza di molti insegnanti di sostegno e la drastica riduzione del personale Ata (assistenti amministrativi, tecnici di laboratorio e collaboratori ausiliari, ecc…), che di fatto sta creando difficoltà gestionali e riduzione del livello didattico e socio-pedagogico. Il sindaco Buzzanca, alla luce delle questioni sollevate, ha confermato che prenderà contatto con il Governo nazionale per sollecitare un intervento del Ministero della Pubblica Istruzione, che possa far superare l’emergenza ed i disagi che si stanno determinando tra la popolazione scolastica e nel mondo del lavoro che ruota attorno al pianeta scuola.

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