Lamezia Terme (Catanzaro). I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme, nella tarda serata di ieri hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Damiano Bevilacqua di 33 anni, presunto autore del gravissimo fatto di sangue che il 9 agosto scorso, all’interno del campo rom di Lamezia Terme, per poco non è costato la vita ad una bambina di 9 anni. Il provvedimento di fermo è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, nella persona del Procuratore Capo, Salvatore Vitello, sulla base dei molteplici indizi di reità raccolti dai militari della locale Compagnia Carabinieri al termine di un mese di serrate e complesse indagini, rese particolarmente difficili dal muro di omertà eretto attorno alla vicenda dall’intera comunità rom. I reati contestati sono quelli di tentato omicidio aggravato dai futili motivi e la detenzione ed il porto illegali di arma da fuoco.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 del 25 settembre presso la Caserma sede della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme di via Sottotenente Notaro.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more