Palermo. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile impegnati in un servizio di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, nella giornata di ieri, hanno arrestato, in due diverse circostanze, due persone.
Il primo a finire in manette è stato il 21enne Giuseppe D’Amico, responsabile di detenzione ai fini di spaccio. Il giovane, originario di Adrano (CT) è stato fermato, a bordo della sua Y10, nei pressi del ponte di Bonagia durante un posto di controllo. D’Amico, alla vista dei militari ha tentato di sottrarsi al controllo vedendosi, tuttavia, costretto a fermare la sua corsa per la presenza, pochi metri più avanti, di un’altra gazzella dell’Arma. Una volta bloccato, è scattata la perquisizione personale e del veicolo da parte dei militari che sono riusciti a rinvenire e sequestrare 5 dosi di eroina che il giovane celava all’interno dei pantaloni. I Carabinieri, inoltre, hanno rinvenuto anche un rotolo di cellophane, utilizzato per confezionare lo stupefacente, ed un coltello a serramanico con tracce di droga sulla lama, pertanto, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e rinchiuso al carcere dell’Ucciardone.
Il secondo arrestato è stato il 44enne Giuseppe Monachino, l’uomo è stato sorpreso all’interno dei Grandi Magazzini “Rinascente” di via Roma a Palermo mentre tentava di asportare alcuni prodotti. Il personale della sicurezza è riuscito a bloccarlo prima che il 44enne riuscisse a darsi alla fuga con la refurtiva. Giunti immediatamente sul posto, i Carabinieri hanno rinvenuto la merce sottratta sequestrando anche un paio di pinze con le quali il Monachino era riuscito a strappare i congegni antitaccheggio. L’uomo, accompagnato in caserma, è stato tratto in arresto con l’accusa di “tentato furto aggravato”. La direttissima si è chiusa con la convalida dell’arresto e l’immediata liberazione dell’uomo.