Messina. Il sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, ed il commissario straordinario del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della Provincia di Messina, Salvatore La Macchia, hanno firmato stamani, a palazzo Zanca, il protocollo d’intesa per l’utilizzo delle aree Z.I.R. (Zona Industriale Regionale) ed ex Z.I.S. (Zona Industriale Statale). Presente anche l’assessore allo sviluppo economico, Gianfranco Scoglio, che ha definito le strategie dei contesti territoriali, dove si effettueranno interventi di recupero urbano. I due enti mirano a realizzare un polo industriale nei settori dei servizi alla cantieristica ed alla nautica, delle energie rinnovabili e delle nuove tecniche costruttive ecosostenibili. Il potenziamento del polo industriale di Larderia favorirà processi di delocalizzazione delle attività di micro impresa esistenti sul territorio comunale e per il recupero urbanistico della zona Falcata e del centro urbano. Il 30 ottobre del 2006 -come si ricorderà- comune e consorzio siglarono un protocollo d’intesa, per definire azioni e sinergie per la realizzazione di un sistema logistico finalizzato ad inserire Messina nelle reti produttive nazionali ed internazionali, prevedendo l’ampliamento, l’ammodernamento e la rifunzionalizzazione del polo produttivo A.S.I. nell’area del villaggio Larderia; le realizzazioni di una piastra intermodale nell’area del villaggio Larderia, nella zona destinata dal P.R.G. del Comune a zona D2 (zona per attività industriali, artigianali e commerciali di espansione) e di un’arteria di collegamento che dall’approdo di Tremestieri colleghi direttamente il polo ASI e la piattaforma intermodale (zona per attività industriali, artigianali e commerciali di espansione); una forte sinergia con le strategie dell’autorità portuale a favore dell’efficienza e dell’intermodalità del nodo e una migliore efficienza delle relazioni con l’area integrata dello Stretto. Il comune di Messina è stato inserito dal Ministero delle Infrastrutture nell’ambito del programma “Porti e stazioni” P.I.A.U, finalizzato al recupero delle aree urbane delle città dotate di porti e stazioni ed alla realizzazione di strategie per la valorizzazione urbanistica, economica, sociale e direzionale della porzione di territorio, che si estende dalla zona falcata allo svincolo autostradale di Tremestieri. Questo programma costituisce il progetto pilota del “Piano Strategico Messina 2020”. Tra le azioni individuate dal P.I.A.U. rientrano l’ambito Zona Falcata–viale Europa attraverso la realizzazione di spazi fruibili alla città con servizi per il turismo, la cultura ed il tempo libero connessione dell’area PIAU con il territorio cittadino e di un polo tecnologico con servizi alla cantieristica e formazione di eccellenza con strutture recettive e di ospitalità con funzioni direzionali nell’area dello stretto; l’ambito viale Europa–Contesse– Tremestieri attraverso la realizzazione di un parco urbano lungomare, di uno snodo logistico con stazione F.S., di una piattaforma distributiva con servizi commerciali annessi di supporto alla portualità di Tremestieri e di un centro direzionale uffici pubblici. L’accordo di oggi integra il protocollo d’intesa sottoscritto il 30 ottobre 2006 e aggiunge le aree ZIR e ZIS tra quei contesti territoriali in cui effettuare interventi di recupero urbano, anche in coerenza con le linee guida del Piano Strategico Messina 2020 e del P.I.A.U. per la cui attuazione il Ministero delle Infrastrutture ha assegnato a Messina uno specifico finanziamento per l’espletamento di un concorso di progettazione avente ad oggetto l’ambito urbano comprensivo delle predette aree e di quelle facenti parte del tracciato ferroviario oggetto di possibile dismissione. Per l’attuazione delle modifiche urbanistiche necessarie, comune e consorzio si sono impegnate a promuovere, con la Regione Siciliana, un accordo di programma secondo il procedimento previsto dall’art. 34 del decreto legislativo 267/2000. Per incentivare il processo di delocalizzazione delle attività industriali esistenti, incompatibili con le strategie descritte e compatibili col precedente protocollo, i due enti hanno localizzato nelle future aree di espansione del polo di Larderia gli insediamenti produttivi, favorendo il trasferimento delle imprese esistenti. Per le finalità dei due protocolli, comune e consorzio costituiranno un comitato paritetico formato da due tecnici nominati da ciascun ente e designati con provvedimento dal sindaco Buzzanca e dal commissario straordinario La Macchia.
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