Bova. Concluso il concorso “Il linguaggio del cibo”

Bova (Reggio Calabria). Successo di pubblico e di consensi per l’iniziativa tenutasi domenica scorsa presso i locali del Centro Visitatori dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte di Bova, organizzata dall’Associazione ‘Amici del Capicollo Azze Anca’ Produttori e Degustatori per la valorizzazione delle tradizioni gastronomiche dell’Area Grecanica e la divulgazione dei principi di Slow Food’. Protagonisti della giornata i ragazzi delle scuole, segnatamente quelle reggine del Istituto Galilei e Vittorino da Feltre premiati per la partecipazione al concorso promosso proprio dall’Associazione, dal titolo  ‘Il linguaggio del cibo’: Storia e cultura dell’alimentazione dell’Area Grecanica, dall’Odissea ai Giorni nostri. Concorso riservato alle scuole pubbliche e private delle province di Reggio Calabria e Catanzaro, al fine di rendere visibile il territorio Area Grecanica, appartenente alla storia della Calabria e stimolarne la conoscenza alle scuole di comprensori vicini. “Siamo molto soddisfatti – spiegano gli organizzatori – anche perché l’appuntamento di domenica scorsa era la fase conclusiva di un percorso che si è articolato su diversi livelli, prevedendo il coinvolgimento dei partecipanti dai laboratori del gusto, alle prove di creatività e ingegno, alla realizzazione di fumetti, approfondimenti sull’alimentazione, studi dei prodotti tipici del territorio, descrizione di un piatto tipico, scambi culturali, mini brani musicali. Come da regolamento abbiamo richiesto alle scuole che hanno inteso partecipare alla prima edizione di questo concorso di collegare le diverse discipline, la lingua, la storia, la geografia, le scienze, la matematica, l’educazione all’immagine, l’informatica tutto ciò che poteva essere utile per rendere testimonianza delle tradizioni gastronomiche e popolari dell’Area Grecanica. Riscoprire la lingua, la storia e la cultura calabro greca attraverso la gastronomia rappresenta un obiettivo importante, che avvicina le nuove generazioni ad una realtà affascinante e storicamente molto importante”. “L’auspicio – concludono gli organizzatori del concorso – è che tali iniziative possano in futuro crescere trovando sempre più la collaborazione delle Istituzioni locali, provinciali e regionali, nonchè di quelle scolastiche al fine di garantire alle normali attività didattiche un importante integrazione e un supporto che parta da territorio ed istituzioni”.

Gianfranco Marino

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