Palermo. Nascondevano 1 kg di hashish nel sedile posteriore dell’auto

Palermo. Nell’ambito dei continui servizi di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, specie tra i giovani, disposti dal colonnello Teo Luzi, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Palermo, a seguito anche di numerose segnalazioni dei cittadini della zona, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monreale, coordinati dal Comando Gruppo di Monreale, hanno arrestato con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti:
Antonino Pezzino, di Partinico, di 29 anni e Lorenzo Rigano, di Partinico, di 29 anni.
I fatti sono avvenuti intorno alle 20:30 circa di venerdì scorso, sulla Strada Provinciale nr. 20, quando una pattuglia di Carabinieri in abiti civili, impegnata in un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di stupefacente a bordo di un’autovettura “civetta” e con targa di copertura, ha notato un’autovettura Lancia Y, di colore grigio con due giovani a bordo, procedere a velocità sostenuta in direzione Pioppo.
Insospettiti da tale atteggiamento i Carabinieri si sono messi immediatamente all’inseguimento del mezzo, informando via radio la Centrale Operativa che ha inviato in rinforzo altre due pattuglie, una con personale in abiti civili e l’altra con autovettura e colori d’istituto.
Le due pattuglie hanno affiancato l’autovettura Lancia Y, ed hanno intimato l’ALT, mentre la terza autovettura che proveniva nel senso di marcia opposto, si è messa davanti alla Lancia Y per evitarne la fuga, tutelare l’incolumità dei militari stessi e degli altri utenti della strada in transito.
Prontamente bloccata l’autovettura, i Carabinieri hanno effettuato un’accurata perquisizione personale e veicolare, al temine della quale hanno rinvenuto e sequestrato un involucro, avvolto con del nastro adesivo da imballaggio, contenente 10 parallelepipedi di sostanza resinosa di colore marrone verosimilmente sostanza stupefacente del tipo hashish, per un peso complessivo di circa 1 kg, occultato nel sedile posteriore dell’auto.
Nella disponibilità di Antonino Pezzino, i Carabinieri hanno rinvenuto una modica quantità di denaro, che è stata sottoposta a sequestro. Gli arrestati, espletate le formalità d rito, sono stati associati presso la casa circondariale “Ucciardone” di Palermo.
I due, dopo l’udienza di convalida su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Lo stupefacente, invece, è stato inviato presso il Laboratorio della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, per essere sottoposto ad i necessari accertamenti in attesa poi dell’autorizzazione alla distruzione.

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