Belmonte Mezzagno (Palermo). Una lettera firmata, apparsa martedì 28 ottobre, su un quotidiano nazionale aggiunge un ulteriore tassello all’immagine della Sicilia in stracci. Si parla della scuola media statale di Belmonte Mezzagno, descrivendola come un luogo con porte rotte, muri scrostati e, soprattutto, lontano dalle istituzioni. Il titolare della rubrica ci aggiunge del suo: “Intanto la scuola continua a cadere a pezzi”. Ma questa volta, per fortuna, siamo in presenza di una frottola colossale. Lo ha accertato oggi l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Mario Centorrino, che è andato, quasi a sorpresa, nella scuola Emanuele Ventimiglia, dove ha trovato una situazione completamente diversa, in positivo, da quella descritta nella lettera. Nel corso di una breve riunione con la dirigente scolastica, Anna De Laurentis, il sindaco, Saverio Barrale, il vice sindaco, Salvatore Caltagirone, un membro del consiglio d’Istituto, Rocco Martorana, Centorrino ha confermato il buono stato della scuola, evidenziando al tempo stesso, la necessita di interventi funzionali integrativi. “Resta un dubbio – ha detto l’assessore – chi ha interesse a presentare una Sicilia in nero anche in casi evidenti di buona salute?”.
Belmonte Mezzagno. Centorrino: «Sopralluogo smentisce notizie stampa»
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By aci
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