Beni immobili confiscati alla ‘ndrangheta. Acquisite dalla Polizia altre due unità immobiliari

Reggio Calabria. Continua la proficua attività di acquisizione di immobili confiscati ma ancora nella disponibilità dei prevenuti, svolta dalla Divisione Polizia Anticrimine, diretta dal Primo Dirigente Benedetto Sanna. Infatti questa mattina, su indicazione del Questore Carmelo Casabona, d’intesa con il Prefetto Mario Morcone, direttore dell’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati, la Divisione Anticrimine della Questura con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ha acquisito altre due unità immobiliari confiscate ad altrettante famiglie mafiose operanti nel capoluogo reggino.
L’articolata attività si è svolta senza alcuna turbativa per l’ordine e la sicurezza pubblica e gli immobili sono stati immediatamente consegnati alle competenti istituzioni pubbliche per l’utilizzo previsto.

Di seguito i singoli interventi:

Prevenuto: Santo Neri, nato a Reggio Calabria il 04.11.57;
Appartamento al II piano f.t. di un fabbricato sito in Reggio Calabria loc. Croce Valanidi c.da Bovetto n.20.
Confisca divenuta definitiva il 04.07.08.
Assegnazione ad Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata

Prevenuto: Antonio Caracciolo, nato a Reggio Calabria il 09.02.29;
Appartamento al II piano f.t. di un fabbricato sito in Reggio Calabria via Modena n.46;
Confisca divenuta definitiva il 27.06.06.
Assegnazione al Comune di Reggio Calabria per finalità sociali e istituzionali.

All’esito delle odierne acquisizioni salgono a complessive 112 le unità immobiliari recuperate nell’ultimo biennio dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura.

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