Monasterace (Reggio Calabria). I carabinieri durante una perquisizione domiciliare hanno rinvenuto, abilmente nascosto, un rifugio ricavato in una paratia dalle dimensioni di cm 185x85x50, al quale si accedeva mediante due porte basculanti bloccate da un chiavistello meccanico. Il nascondiglio era ricavato in un angolo cieco della cucina dell’abitazione di L.A. di 33 anni considerato molto vicino a delle cosche operanti nella zona e del centro-nord Italia. L’uomo, all’atto dell’irruzione dei carabinieri, ritenendo di essere destinatario di un provvedimento di cattura si era nascosto nel rifugio dove è stato rintracciato durante la bonifica dell’appartamento.
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Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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