Reggio Calabria. Questa mattina, presso la Prefettura, il Prefetto Varratta ha presieduto una riunione alla presenza dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, dei componenti la Commissione Straordinaria del Comune di Rosarno e dei rappresentanti della Provincia di Reggio Calabria, della Direzione Provinciale del Lavoro di Reggio Calabria, dell’A.S.P. n. 5 di Reggio Calabria, nonché di Associazioni operanti nel settore dell’agricoltura e del sociale, avente come oggetto la situazione degli immigrati presenti sul territorio della Piana di Gioia Tauro.
La riunione è stata convocata allo scopo di conoscere nel dettaglio la situazione attuale esistente, sia come numero di presenze di cittadini extracomunitari, sia come numero di soggetti che presumibilmente giungeranno nell’area considerata nelle prossime settimane.
I dati forniti, sui quali i presenti hanno sostanzialmente concordato, indicano la presenza di circa un centinaio di lavoratori stranieri stagionali dimoranti in casolari dispersi nelle campagne di Rosarno e di 70-100 altri soggetti ospitati ad oggi in analoghe strutture di fortuna nei comuni limitrofi (Gioia Tauro, Laureana di Borrello, Rizziconi, San Ferdinando).
Pur rilevando un numero di presenze decisamente inferiore rispetto al medesimo periodo dell’anno passato, anche in virtù dei maggiori e più frequenti controlli di polizia che si sono svolti negli ultimi mesi, cosa che ha consentito di evitare la formazione di deprecabili bidonville, è tuttavia presumibile ipotizzare l’arrivo nella zona – nei prossimi due mesi – di alcune centinaia di immigrati in cerca di lavoro.
E’ stata quindi evidenziata la necessità di operare un coinvolgimento diretto di tutte le Amministrazioni presenti sul territorio, a partire dagli amministratori dei comuni interessati, con i quali il Prefetto Varratta terrà a breve un’apposita riunione, unitamente ai rappresentanti della Regione e della Provincia.
La situazione sarà costantemente monitorata dalle Forze dell’ordine, anche allo scopo di escludere forme di tensione sociale.
Verranno di conseguenza esaminate tutte le possibili soluzioni finalizzate a poter consentire agli immigrati regolarmente soggiornanti in Italia, di poter beneficiare di un luogo ove poter dimorare in condizioni igienico-sanitarie adeguate.
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