Reggio Calabria. La Reggina porta i tre punti a casa al termine di una partita spettacolare, piena di capovolgimenti di fronte e azioni da gol. Un 3 a 2 finale, raggiunto in rimonta dalla formazione amaranto grazie ai gol della coppia d’attacco Campagnacci-Bonazzoli. La Reggina in casa aveva avuto quasi sempre la strada spianata, mentre quest’oggi al Granillo le avversità non sono mancate, mostrando una formazione capace di reagire e fare il suo gioco anche quando le situazioni non volgono a suo favore. Il Vicenza passa subito in vantaggio con Bastrini che approfitta di una girata e trova l’angolino alla sinistra di Puggioni. La squadra di Atzori non accusa il colpo, bensì continua a fare il suo gioco e si rende pericolosa con Bonazzoli, prima di trovare il meritato pareggio grazie ad un perfetto cross di Rizzato (ottima la sua prestazione) che pesca l’inzuccata del capitano Missiroli.
Di Matteo a metà del primo tempo commette un’ingenuità che gli fa terminare in anticipo la gara, così la Reggina riparte con l’uomo in più, ma viene beffata da un dubbio rigore segnato dalla bestia nera Baclet e assegnato per un dubbio fallo di Cosenza su Botta. Gianluca Atzori nello spogliatoio pensa ad una mossa che si rivelerà vincente, ossìa Barillà al posto di Adejo, con una retroguardia formata da Colombo-Cosenza-Acerbi-Rizzato e che garantirà maggiore spinta sulle fasce, soprattutto dalla parte di un Barillà spesso impreciso ma indubbiamente positivo nel dare la sveglia alla truppa amaranto.
La Reggina riprende a martellare e assediare la porta di Frison che si supera in alcuni interventi da manuale (da rivedere il gol-non gol di Bonazzoli respinto sulla linea di porta), fino a trovare il meritatissimo gol di un Campagnacci festeggiato come una mascotte dai compagni. Emiliano Bonazzoli quest’anno è più vivo che mai e lo dimostra quando raccoglie il cross di Missiroli dalla destra, approfittando dell’unica ingenuità dell’estremo difensore vicentino.
Sul finale di gara miracolo di Puggioni che salva il risultato all’ultimo secondo sull’incornata di Schiavi. Nel complesso ottima Reggina, anche se c’è senza dubbio da regolare qualche meccanismo difensivo che ha portato in affanno Cosenza in alcune occasioni, la strada intrapresa è comunque quella giusta, belle trame di gioco, aggressività e concentrazione sono il credo di un Gianluca Atzori che ha dimostrato di saper leggere bene le partite, non disdegnando cambi di modulo positivi per risolvere situazioni complicate quali quella di oggi.
Tabellino
Reggina 3-5-2 : Puggioni, Adejo (Barillà ’45), Cosenza, Acerbi, Colombo, Rizzo, Viola, Missiroli, Rizzato, Campagnacci (Sy ’70), Bonazzoli (Costa ’88). A disp. Kovacsick Tedesco Laverone Zizzari.
Vicenza 4-2-3-1 : Frison, Martinelli, Giani, Schiavi, Bastrini (Tonucci ’41), Paro, Botta, Soligo, Baclet (Alemao ’76), Di Matteo, Abbruscato (Oliveira ’55).
Ammoniti : Cosenza, Rizzo, Di Matteo, Baclet, Tonucci, Oliveira
Gol : Bastrini ‘3, Missiroli ’23, Baclet ’32 (R), Campagnacci ’62, Bonazzoli ’66
Michelangelo Strati
(photogallery Asa)