Catania. Il 28 settembre scorso, personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico ha arrestato S.P. di 25 anni per rapina aggravata in concorso, ricettazione di autovettura, evasione dagli arresti domiciliari; ha altresì posto in stato di fermo un minorenne, perché ritenuto gravemente indiziato di rapina aggravata in concorso, ricettazione di autovettura, porto e detenzione di strumento atto a offendere.
In particolare, intorno alle 3.40 del 28 settembre, personale della Polizia Stradale del distaccamento di Catenanuova ha notato sopraggiungere nell’area di servizio Gelso Bianco una Fiat Uno, con quattro persone a bordo; tale autovettura è stata segnalata più volte in quanto rubata e utilizzata per compiere rapine. Gli occupanti del veicolo, vista la pattuglia si sono dati alla fuga, invertendo repentinamente la direzione di marcia e imboccando l’autostrada A19 contromano in direzione dello svincolo di Motta Sant’Anastasia. Immediatamente è stato comunicato alla Sala Operativa della Questura l’accaduto: le Volanti hanno predisposto, quindi, un servizio sulla S.S. 192; all’altezza dello svincolo Zia Lisa dopo circa 10 minuti è giunta l’auto segnalata Le Volanti si sono lanciate allora all’inseguimento: all’imbocco del Viale Nitta l’autista ha perso il controllo dell’autovettura ed ha finito la corsa contro il cancello di un’autofficina. Dopo l’urto, gli occupanti dell’autovettura sono usciti dall’abitacolo e sono fuggiti per le campagne adiacenti dove è stato bloccato il guidatore. Gli altri agenti si sono posti all’inseguimento dei restanti malviventi che sono riusciti però a dileguarsi. Successivamente, un’ambulanza del 118 è stata richiesta presso il locale mercato ortofrutticolo per soccorrere un giovane che aveva chiesto aiuto per un incidente con un motociclo. Appresa la notizia, le Volanti si sono recate sul posto, pensando che a chiedere soccorso fosse uno dei fuggitivi. L’intuizione era giusta perché a chiamare il 118 era stato il minore che è stato riconosciuto quale uno dei fuggitivi. Addosso al minore è stato rinvenuto un taglierino, mentre dentro l’autovettura si trovavano tre passamontagna. In seguito, si è appurato che la sera prima l’autovettura rubata era stata utilizzata per compiere una rapina presso un supermercato del Viale Mario Rapisardi: estrapolate le immagini registrate dalla telecamera situata all’interno del supermercato, si è appurato che uno dei rapinatori era proprio il minore. Da ulteriori controlli è stato appurato che il giovane era posto al regime degli arresti domiciliari, per lui dunque è scattato l’arresto anche per evasione.