Cosenza. “Cari presidenti Abete e Beretta, siamo tre bambini di Cosenza. Da diversi mesi abbiamo realizzato delle iniziative e dei video contro il bullismo, la violenza negli stadi, la dipendenza dalla tv. Abbiamo dagli 11 ai 12 anni ed i nostri video e le nostre iniziative sono da bambini”. Comincia cosi la lettera scritta dal gruppo dei four boys cosentini ( Vincenzo Pio Campanella, Kevin Ruello e Daniele N.) inviata via mail al Presidente della Figc, Giancarlo Abete, e della Lega di serie A, Maurizio Beretta. “Il calcio è la più grande passione sportiva- si legge nella lettera- mentre il bullismo è la più brutta espressione di violenza giovanile: ci sono bambini presi di mira che non possono vivere serenamente per la stupidaggine di altri bambini. Noi crediamo che sarebbe bellissimo se in una domenica di calcio i calciatori indossassero una maglietta con una scritta contro il bullismo, perché costringerebbe tante persone (compresi i ragazzi bulli che sono tifosi) a riflettere sull’argomento”. “Perché, cari Presidenti-conclude la nota dei four boys- per una volta il calcio non ascolta i bambini: in fondo è soprattutto un gioco, amato e praticato ogni giorno dai bambini con amore”.