Oltre l’Inverno. A Locri la prima proiezione sulla lotta alla ‘ndrangheta di Liliana Carbona

Locri (Reggio Calabria). “Oltre l’Inverno” è il titolo di una pellicola della durata di circa trenta minuti che racconta la storia di una maestra che sfida la ‘ndrangheta. La violenza sconvolge la vita di una normale famiglia della Locride. Arriva a Roma e a Cagliari il documentario di Massimiliano Ferraina – che racconta la lotta quotidiana di Liliana Carbone contro la ‘ndrangheta che le ha portato via un figlio, Massimiliano Carbone. La prima dell’evento il prossimo otto di ottobre a Locri nel corso della manifestazione dal titolo “Storie di vita” che si terrà presso i locali della Cooperativa sociale Mistya. Tema centrale dell’incontro sarà la dura lotta quotidiana della protagonista di questa storia contro l’oppressione mafiosa. Il lavoro realizzato da tre giovani catanzaresi, tra cui il regista Massimiliano Ferraina, Claudia Di Lullo che ha curato i dialoghi e la collega freelance Raffaella Cosentino, dura circa trenta minuti scanditi dai gesti quotidiani della Carbone, gesti che evidenziano una forte ritualità esprimendo da un lato il dramma della perdita del figlio trentenne ucciso dalla ‘ndrangheta, dall’altro il bisogno di guardare avanti mantenendo viva l’attenzione sul fenomeno. “Nella vita personale e nella società – spiega il giovane regista – esistono periodi che assomigliano molto all’inverno, e volendo usare una metafora, come nel ciclo delle stagioni l’inverno si trasforma in primavera così la vita personale e la società necessitano di una trasformazione. Da questa considerazione – conclude Ferraina – nasce l’idea di oltre l’Inverno”.

Gianfranco Marino

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