Catania. Nella mattinata del 3 ottobre scorso, la sala operativa ha inviato due Volanti presso la stazione ferroviaria in quanto era giunta su linea 113 la segnalazione di una donna che era rimasta vittima di molestie e di un tentativo di rapina da parte di un extracomunitario.
Sul posto gli agenti hanno identificato una italiana di 26 anni che ha indicato la direzione di fuga presa da un nordafricano che aveva tentato di rapinarla dello zainetto e di molestarla.
Le Volanti, dopo un lungo inseguimento, dapprima in macchina poi a piedi, sono riuscite a bloccare B.S. nato a Tunisi di 26 anni, senza fissa dimora. Mediante le riprese ottenute con un impianto di videosorveglianza è stata possibile la ricostruzione dei fatti: il tunisino, approfittando dello stato di dormiveglia della vittima che stava seduta in sala d’aspetto, le ha aperto lo zainetto poggiato per terra.
Al brusco risveglio della donna il nordafricano è fuggito via mentre la vittima medesima in preda all’agitazione ha lasciato la stazione: giunta nei pressi della fonte di Proserpina, la donna è stata bloccata dal tunisino che ha tentato di abusarne fisicamente e di rapinarla del bagaglio.
In tale ultimo frangente la ragazza con il proprio cellulare ha chiamato il 113 e ha chiesto aiuto.