Il Presidente della Provincia Morabito: “Sulla mobilità volontaria abbiamo rispettato la legge”

Reggio Calabria. “Nessuna violazione delle norme vigenti, né volontà di prevaricare e penalizzare le persone in cerca di lavoro”. Risponde così il Presidente dell’Amministrazione provinciale, avvocato Giuseppe Morabito, dopo l’intervento del sindacato dei giornalisti calabresi sul bando di selezione per la copertura di 18 posti in varie qualifiche professionali, tra le quali tre istruttori amministrativi – collaboratori ufficio stampa. Tale procedura  risponde ai dettami dell’art. 30 comma 2 e art. 34 del Decreto Leg. N. 165/2001 e s.m.i., disponendo che le Pubbliche Amministrazioni, prima di bandire concorsi pubblici per la copertura di posti, devono avviare gli avvisi pubblici di mobilità, per coprire tali vacanze con dipendenti in servizio presso altre Amministrazioni, eventualmente interessati a parteciparvi, in base al principio di economicità ed invarianza della spesa. I dipendenti interessati, che devono essere stati assunti dall’Amministrazione di provenienza tramite concorso pubblico e che pertanto hanno sostenuto tutte le prove ed esami professionali stabiliti dalla legge, saranno sottoposti ad ulteriore selezione da questa Provincia, come indicato nell’avviso pubblicato. Da quanto esposto è evidente che questa Provincia, ha espletato tale procedura di mobilità, obbligatoria per legge, in piena aderenza al dettato normativo. “Dunque, nessuna volontà –  conclude il Presidente Morabito –  di favorire e privilegiare chi è già occupato. C’è solo l’obiettivo di rispettare rigorosamente una normativa imposta agli enti locali  dal Governo. Nel caso in cui l’avviso non trovasse partecipanti, questa amministrazione sarà ben felice di bandire i concorsi di merito per la copertura dei posti disponibili”.

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