Cirò Marina. Sbarco di 130 extracomunitari, arrestati altri 2 scafisti

Cirò Marina (Crotone). A seguito dello sbarco di 130 cittadini extracomunitari presso le coste di Cirò Marina, avvenuto a mezzo di due imbarcazioni a vela di cui una, denominata lady K, rintracciata nello specchio acqueo a 3 miglia a nord della località Punta Alice, e l’altra incagliatasi invece presso la battigia di Vivoro, personale della Polizia di Stato ha condotto una intensa attività info-investigativa che ha consentito di chiudere il cerchio sull’identificazione di tutti gli scafisti responsabili di aver condotto gli immigrati in Italia. Infatti, oltre ai due soggetti già individuati nella mattinata di ieri, Nahoul Alì (palestinese) e Zabazas Siyradon (Greco), arrestati rispettivamente dalla locale Squadra Mobile e da personale della Guardia di Finanza per le loro responsabilità penali in ordine al fatto di aver condotto la barca denominata lady K; nella serata di ieri sono stati scoperti altri due scafisti, di nazionalità ucraina, Saarapov Volodymyr,di 23 anni e Bodnariuk Ieugenii di 30 anni entrambi muniti di passaporto in corso di validità, che sono stati posti in stato di fermo dagli investigatori della locale Squadra Mobile. Entrambi, avevano tentato di celare la loro reità confondendosi tra gli immigrati sbarcati, risultano essere coloro che erano alla guida dell’imbarcazione arenatasi nella battigia di Vivoro e che proprio a causa di quell’incidente nautico non erano riusciti ad allontanarsi dalle coste calabresi dopo aver fatto sbarcare i clandestini.

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