Palermo. Enti locali: Regione cerca soluzione per evitare criticità comuni

Palermo. “Stiamo lavorando per assicurare il pagamento dell’ultima trimestralità del Fondo delle autonomie per il 2010 ai Comuni della Sicilia. Tuttavia, si è riproposto il problema legato alla grave criticità a carico di quegli enti locali che, per fronteggiare l’emergenza igienico-sanitaria dovuta ai rifiuti, hanno fatto ricorso, negli anni, ad anticipazioni di cassa, che adesso devono restituire”. Lo dice l’assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, che ha già discusso con il collega dell’Economia, Gaetano Armao, per sollecitare una soluzione che possa coniugare l’esigenza del recupero delle somme anticipate dalla Regione con la funzionalità degli enti locali interessati. Infatti, cosi come previsto dall’articolo 11 della legge finanziaria regionale del 2009, il rimborso deve avvenire, sulla base di un prospetto redatto dalla Ragioneria generale della Regione, nell’arco di 3 anni dal 2010 al 2012, a compensazione dei trasferimenti trimestrali del Fondo delle Autonomie erogati dall’assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica. A seguito della rilevata criticità, dovuta in alcuni casi alla sensibile riduzione dei trasferimenti in favore dei Comuni per effetto delle trattenute, e quindi per garantire la funzionalità degli enti locali, era stato individuato un percorso normativo, con l’approvazione da parte del Parlamento siciliano di una norma che consentisse di restituire le somme in 10 anni, anziché in 3. Tuttavia, la normativa è stata oggetto di impugnativa da parte del Commissario dello Stato e quindi, adesso che si sta procedendo alla liquidazione della terza trimestralità per i Comuni, il problema si è riproposto. “Siamo alla ricerca della soluzione più idonea – spiega l’assessore Chinnici – che consenta, nel rispetto dei termini previsti dalla legge, di assicurare la funzionalità degli enti locali, salvaguardando contestualmente le esigenze di equilibrio del bilancio regionale”.

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