Palermo. Il Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Palermo nell’ambito dell’azione di controllo del territorio, ha condotto l’ennesima azione per la repressione del commercio di marchi contraffatti.
L’attività ha avuto luogo in data 7 ottobre in una delle zone commerciali del capoluogo siciliano dove una pattuglia dei “Baschi Verdi” della Guardia di Finanza dopo un’attenta attività di osservazione e monitoraggio per la repressione di traffici illeciti, eseguiva un controllo presso l’attività commerciale gestita da tale Y.Z. trentacinquenne di nazionalità cinese.
Una seconda pattuglia dei “Baschi Verdi”, contestualmente, è intervenuta in un garage adibito a deposito, situato nelle immediate adiacente, in cui era custodita parte della merce.
In totale sono stati ritrovati svariati giocattoli e gadget palesemente contraffatti, recanti il ben noto logo “CE” (CHINA EXPORT), previsto per questa tipologia di prodotti delle più svariate marche del tipo: Ben10, Hello Kitty, Nintendo, Disney, Diesel,Dragon Ball, Winnie the Pooh ecc..
Complessivamente sono stati sequestrati oltre 17 mila articoli, presumibilmente fabbricati in Cina, mentre il commerciante è stato denunciato per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni mendaci (art. 474 c.p.), ricettazione (art. 648 ) nonché per violazione dell’art.11 del d.lgs. 313/1991.
Sempre nella giornata di ieri, i Finanzieri di servizio in ambito portuale avevano “intercettato” un carico di 200 jeans recanti la griffe della nota marca “HARMONT AND BLAINE”, palesemente contraffatta, in arrivo presso il centro di smistamento locale di un noto vettore internazionale e destinato ad ignoti. Non si esclude tuttavia che, data l’elevata qualità dei capi contraffatti, molto simili agli originali, gli stessi potessero essere destinati a qualche boutique e venduti come originali con un cospicuo ricavo . Un’ipotesi da valutare considerata anche la particolarità del trasporto. E’ sempre più diffusa infatti la pratica di rivolgersi a corrieri internazionali, spesso inconsapevoli della merce trasportata, per eludere i controlli.
Queste operazioni, rilevanti per la natura dei fenomeni molto presenti nella città, soprattutto nei vari mercati e zone commerciali del capoluogo siciliano, confermano il costante impegno del Corpo nell’attività di vigilanza, prevenzione e contrasto delle violazioni alle leggi finanziarie e di tutela dei marchi registrati; inoltre i giocattoli di dubbia provenienza spesso rappresentano fonte di pericolo per i bambini che ne fanno uso poiché i materiali di cui sono composti, sono spesso altamente nocivi per la salute.