Messina. Nel corso della tarda mattina di oggi personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri ha eseguito un provvedimento restrittivo emesso dal gip del Tribunale di Patti (ME), su richiesta di quella Procura della Repubblica, nell’ambito delle indagini concernenti illeciti penali accertati nella esecuzione delle opere per la realizzazione di un parco eolico sui Monti Nebrodi, nella Provincia di Messina.
L’attività investigativa è stata intrapresa agli inizi del 2009 dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Capo d’Orlando (ME) e dalla Compagnia dei Carabinieri di Patti (ME). Essa ha preso avvio da alcune denunce nelle quali venivano poste in evidenza diverse irregolarità nella gestione degli affidamenti e degli appalti relativi al posizionamento di numerosi torri anemometriche e alla realizzazione delle opere necessarie per la collocazione delle stesse sul territorio ricadente nel Comune di Raccuja.
Le indagini – effettuate con acquisizioni documentali, testimonianze ed attività tecnica – hanno consentito di accertare profili di reità a carico di 8 persone, tutte originarie della Provincia di Messina, ree di concorso in concussione. Tra di esse figura il Sindaco di Raccuja, eletto a capo di una lista civica di ispirazione di centro-destra, mentre gli altri 7 indagati svolgono l’attività di imprenditore edile.
In particolare, il provvedimento riguarda le persone indicate, per ciascuna delle quali viene specificato la misura restrittiva personale adottata:
- Damiano Cono Salpietro, nato a Raccuja il 12/08/38, ivi residente, Sindaco di Raccuia ( arresti domiciliari);
- Michele Tripoli, nato a Raccuja il 09/09/67 ed ivi residente, imprenditore edile, (arresti domiciliari);
- Giuseppe Astone, nato ad Ucria il 01/06/79, ivi residente, imprenditore edile, (arresti domiciliari);
- Calogero Manera, nato ad Ucria il 18/03/70 e residente in Raccuja, imprenditore edile, (obbligo presentazione alla p.g);
- Leo Tripoli, nato a Patti il 16/02/67 e residente in Raccuja, imprenditore edile, (obbligo presentazione alla p.g);
- Carmelo Palazzolo, nato a Raccuja il 17/09/54 ed ivi residente, imprenditore edile, (obbligo presentazione alla p.g);
- Riccardo Palazzolo, figlio del citato Carmelo, nato a Patti il 02/09/89 e residente in Raccuja, imprenditore edile, (obbligo presentazione alla p.g);
- Leo Palazzolo, nato a Raccuja il 17/01/70, ivi residente, imprenditore edile, (obbligo presentazione alla p.g).
Nel corso della medesima operazione sarà data esecuzione ad un provvedimento cautelare reale di sequestro preventivo delle quote societarie di due imprese edili, entrambe riconducibili agli odierni indagati. In particolare si tratta dell’impresa “M.T.P.” di Manera, Tripoli e Palazzolo nonché della “Astone Costruzioni”, limitatamente alle quote riconducibili al socio Giuseppe Astone. Tra le condotte penalmente rilevanti emerse nel corso delle indagini vi è quella del primo cittadino il quale avrebbe abusato della carica rivestita ed avrebbe minacciato comportamenti ostruzionistici al fine di determinare le imprese aggiudicatarie dei lavori di costruzione del parco eolico ad affidare i lavori in subappalto a ditte di sua fiducia.