Motta. Incidente di caccia: pensionato rimane ucciso dal suo stesso fucile a Lazzaro

Motta San Giovanni (Reggio Calabria). Un pensionato di 68 anni, Nicola Calabrò, è rimasto vittima di un incidente di caccia avvenuto sabato mattina nella frazione di Lazzaro. L’uomo era intento in una battuta di caccia in un terreno di proprietà di alcuni parenti, in località Olivitello, non lontano dalla propria abitazione. Il pensionato era solito attendere il passaggio dei torni seduto su una sedia di vimini. Ed è su quella sedia che ha trovato la morte. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo, diretta dal capitano Onofrio Panebianco, l’uomo si era appoggiato le canne del suo sovrapposto, un Beretta cal. 12, al petto, per pulire la parte esterna dell’arma. A causa di una fatalità, è partito un colpo che ha centrato Calabrò in pieno petto, causando la tipica ombra nera sul bordo dell’ampia ferita. Gli investigatori escludono che si sia trattato di suicidio. L’uomo era conosciuto come persona gioviale.

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